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Dieci domande e dieci risposte sul testamento solidale

Posso vincolare il mio lascito alla realizzazione di un progetto specifico? Nel testamento solidale posso prevedere che il beneficiario si prenda cura dei miei cani o gatti? Come faccio ad essere sicuro che le mie volontà verranno rispettate? Cinque milioni e mezzo di italiani stanno pensando di fare un testamento solidale: nello speciale Vita Plus i notai rispondono a dubbi e domande. Scarica la guida

di Sara De Carli

Un italiano su cinque, fra gli over50, dice di aver già fatto un testamento solidale o di essere intenzionato a farlo: si tratta di oltre 5 milioni e mezzo di persone.

Tra corna e gesti scaramantici, fino a pochi anni fa l’argomento era un tabù mentre oggi si è ormai fatto strada un cambiamento culturale che guarda al testamento solidale come ad un’opportunità: quella di destinare una parte dei propri beni per le cause in cui abbiamo creduto, di poter contribuire al bene comune, di essere utili agli altri anche quando non ci saremo più. Scrivere le ultime volontà a questo punto non riguarda più solo chi non ha eredi o chi ha grandi patrimoni, ma tutti. È un gesto di libertà e di solidarietà, nella consapevolezza che il lascito più piccolo, senza nulla togliere ai figli e agli eredi, unito agli altri ha il potere di fare la differenza. È un gesto sempre più condiviso in famiglia, perché trasmettere un’eredità fatta non è solo questione di beni materiali ma anche di valori, tant’è che sei italiani su dieci, fra quelli intenzionati a fare un testamento solidale, ne parlerebbero prima con i propri cari.

L’Italia oggettivamente non ha ancora la dimestichezza con il testamento e il testamento solidale dei Paesi anglosassoni, quindi il bisogno di informazioni chiare e puntuali sul tema è forte. Nello speciale Testamenti Solidali realizzato da Vita in collaborazione con il Comitato Testamento Solidale abbiamo voluto affidare al Consiglio Nazionale del Notariato il compito di rispondere alle domande più frequenti attorno al testamento solidale.

Che cos’è un testamento solidale? Come si fa? Se lo faccio, danneggio i miei figli o i miei eredi? Quanto costa fare un testamento solidale? Cosa posso lasciare? Posso vincolare il mio lascito alla realizzazione di un progetto specifico? Posso chiedere di essere ricordato con una targa? Nel testamento solidale posso prevedere che il beneficiario si prenda cura dei miei cani o gatti? E come faccio ad essere sicuro che le mie volontà verranno rispettate? Domande importanti, su cui è giusto avere risposte competenti. Alcuni quesiti sono firmati da Gianluca Abbate, notaio in Roma, consigliere nazionale del Notariato con delega al Terzo settore e da Monica De Paoli, notaio in Milano, docente di diritto degli Enti di Terzo settore.

Scarica lo speciale Vita Plus Testamenti Solidali dal titolo “Siamo tutti filantropi”.

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