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Uno spettacolo porta la Sla in scena

Un parterre d’onore ha già prenotato il proprio posto per l’anteprima nazionale - domani 24 maggio - della pièce “Caso, mai - l’imprevedibile virtù della dignità”, in cartellone fino al 29 maggio al Teatro CometaOff di Roma. Con il patrocinio di Aisla, Centri Clinici NeMO, Nazionale poeti, Calabria Movie e di Roma Capitale il progetto teatrale rimanda alla bellezza unica e talvolta trascurata della vita

di Redazione

Debutta al Teatro CometaOff di Roma, “Caso, mai – l’imprevedibile virtù della dignità”, lo spettacolo che cerca di trovare risposte a domande che toccano il significato stesso della nostra esistenza. L’anteprima nazionale è prevista per martedì 24 maggio e lo spettacolo andrà in scena sino al 29 maggio.

Un parterre d’onore ha già prenotato il proprio posto: Sergio Rubini, assessore alle Politiche Sociali di Roma; Ennio Coltorti; Massimiliano Buzzanca; Edoardo Sylos Labini; il prof. Mario Sabatelli; Leonardo Bocci; Max Tortora ed il Candidato ai David Gabriel Montesi che sarà in sala il 25 maggio al rientro proprio dal Festival Di Cannes.

Il progetto teatrale rimanda inequivocabilmente alla bellezza unica e talvolta trascurata della vita. Un messaggio racchiuso nell’essenza stessa della speranza e che ha già conquistato attori, registi, medici ed istituzioni. Lo spettacolo gode del patrocinio di Aisla, Centri Clinici NeMO, Nazionale poeti, Calabria Movie e di Roma Capitale,

«Spero di aver creato una forma di intrattenimento gradita», dichiara il giovane autore e attore romano Simone Guarany. «E spero di riuscire a far ridere e piangere, a mettere paura e a far riflettere, a sensibilizzare i nostri spettatori circa la drammatica condizione che alcune malattie possono portare noi esseri umani ad essere meno leggeri quando si parla di etica, soprattutto in campo medico. Questo è il mio compito, il mio lavoro».

Qual è, dunque, il significato della nostra vita? Lunga o corta, felice o infelice e, comunque, nel bene e nel male, questo è solo uno dei tanti interrogativi che affiorano nella mente di Massimiliano, Flaminia, Giuseppe, Paola, il dr. Giomberti e Suor Lucia. Sono loro i protagonisti di vite completamente diverse e dove tutto scorre amabilmente, finché la Sla si insinua nella loro quotidianità.

Un cast di eccezione per una commedia fresca, leggera e profonda che tenta di indagare sul senso stesso delle nostre esistenze, sulle scelte di vita e sulla speranza. Con la co-regia di Licia Amendola, lo spettacolo si divide in tre atti che si susseguono senza interruzioni e caratterizzato da un ritmo alternato: veloce e incalzante nella prima parte, più profondo e dai toni più seri nella seconda. Musiche Originali di Giacomo Vezzani.

Lo spettacolo, attraverso la Sla, parla di tutte le temibili malattie, spesso poco dibattute, che affliggono migliaia di famiglie, costrette a fare i conti con una dimensione umana segnata da un grande arresto e dove il corpo diventa carceriere di se stesso. “Cosa farei io se mi ritrovassi in una situazione simile?” è una domanda che nella vita spesso viene da porci e alla quale difficilmente si riesce a dare una risposta certa, soprattutto in circostanze così delicate.

I biglietti sono disponibili direttamente al Teatro Cometa Off, via Luca della Robbia, 47 angolo Piazza Testaccio, oppure online all'indirizzo: cometaoff.it/evento/caso-mai/.

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In apertura photo by Kyle Head on Unsplash