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Progetti multistakeholder, arriva “Abf Suite”

L’Andrea Bocelli Foundation lancia la prima piattaforma per la gestione di progetti complessi. Lo strumento di project and impact management per un’efficace collaborazione pubblico-privato presentato a inizio settimana a Palazzo Madama. Con il patrocinio del Commissario per la Ricostruzione post sisma 2016 e grazie a Kpmg

di Redazione

Semplificare e ottimizzare la condivisione e la gestione di informazioni e progetti complessi ai fini della trasparenza operativa e della rendicontazione. È questo l’obiettivo della piattaforma tecnologica Abf Suite nata dall’esperienza maturata nell’attività di ricostruzione delle zone dell’Italia Centrale colpite dal sisma del 2016 e progettata dall’Andrea Bocelli Foundation in collaborazione con Kpmg e il Commissario Straordinario per la Ricostruzione zone sisma Centro Italia.

La presentazione nel corso di un’iniziativa organizzata a Roma, negli spazi della Sala Koch di Palazzo Madama concessi dal presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberta Casellati, che pur non essendo presente – si legge in una nota di Abf – ha tenuto ad inviare un messaggio di apprezzamento per l’iniziativa ed il progetto rinnovando “il sostegno per l’intensa ed efficace attività svolta dalla fondazione in ambito sociale e culturale”.

L’iniziativa che razionalizza efficacemente le modalità di collaborazione operativa e di relazione tra pubblico e privato ha visto la partecipazione del Commissario Straordinario Giovanni Legnini e i vertici di Abf Stefano Aversa e Laura Biancalani, e di Kpmg Mario Corti. Accanto ad essi rappresentanti istituzionali del ministero del Lavoro e i membri del tavolo tecnico di elaborazione e lavoro sulla piattaforma. «Secondo i risultati dell’Edelman Trust Barometer presentato nell’edizione 2022 del World Economic Forum, durante periodo il periodo della pandemia globale dovuta alla diffusione del Covid-19, la fiducia delle persone e comunità si è trasferita su soggetti privati», dice Stefano Aversa, «quali le organizzazioni non profit che si sono rivelate essere l’elemento cruciale per la ricerca di soluzioni a problematiche che il pubblico, da solo, non avrebbe potuto gestire. Ecco perché, una collaborazione reale, fattiva, tra pubblico e privato è capace di generare un cambiamento profondo nel sistema di un intero Paese».
Un impegno collettivo di tempo, risorse ed investimenti oltre a un orientamento culturale che valorizzi ancora di più la relazione fra corpi intermedi dello stato e Stato in una dimensione di allineamento nella comunicazione e di trasparenza è quanto necessario per poter attuare un sistema strutturato di relazione pubblico – privato.

Giovanni Legnini, Commissario Straordinario per la ricostruzione sisma ha espresso i suoi «sentimenti di gratitudine che rinnovo a tutti, dalle istituzioni, ai sindaci del cratere sisma 2016 ed in particolare alla Fondazione che non soltanto si è resa protagonista di attività solidali, ma anche alla sua straordinaria capacità di creare modelli di intervento inediti accogliendo istanze e opportunità legislative innovative che permettono di agevolare le procedure pubbliche alleggerendo i tempi e ottimizzando le risorse»,

«Partendo dal tema dell’incontro ritengo sia doveroso chiedersi da dove partire per migliorare. Credo fortemente che valga la pena di focalizzare l’attenzione sui soggetti intermedi, coloro che riescono per ruolo e natura, a favorire il dialogo tra pubblico e privato, come il Terzo settore che assolve anche all’istanza di far valere la voce dei più deboli della società», ha aggiungo Mario Corti, presidente Kpmg Italia. «Noi, come azienda privata, possiamo fare la nostra parte, offrendo quel patrimonio di competenze tecniche ed expertise che apportino quel contributo necessario affinché i processi, le procedure, i linguaggi siano efficaci e performanti».

Abf Suite è una metodologia operativa volutamente semplice che Abf sta già testando nella gestione di progetti complessi. È uno strumento di project and impact management attraverso cui gestire efficacemente e con un unico linguaggio progetti complessi e con molti stakeholder di diversa natura. «Abbiamo pensato di creare un modello di collaborazione replicabile, con procedure di programmazione e condivisione ben definite e linguaggi univoci ai fini della trasparenza operativa e della rendicontazione», ha chiuso Laura Biancalani. «L’auspicio è quello di favorire uno sviluppo di processi efficaci che possano portare al raggiungimento degli obiettivi prefissati in tempi programmati non solo per la Fondazione ed i nostri beneficiari, ma per tutti coloro, enti pubblici e privati, che decideranno di utilizzare Abf Suite».


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