Attivismo civico & Terzo settore

Pubblicati gli elenchi del 5 per mille 2021

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato oggi gli elenchi dei beneficiari del 5 per mille 2021, con gli importi destinati dagli italiani. Sono oltre 72mila gli enti coinvolti, per 507milioni di euro, sotto il tetto fissato da quest'anno a 525 milioni

di Sara De Carli

L’Agenzia delle Entrate ha appena pubblicato sul proprio sito gli elenchi dei beneficiari del 5 per mille 2021, con preferenze espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi. L’elenco degli ammessi comprende in totale 72.738 enti, suddivisi per categoria. Anche quest’anno in cima alla classifica si trovano gli enti del volontariato (52.162), seguiti da associazioni sportive dilettantistiche (11.854), enti impegnati nella ricerca scientifica (528), enti che operano nel settore della sanità (106), enti dei beni culturali e paesaggistici (146) ed enti gestori delle aree protette (24). Nell’elenco figurano anche 7.918 Comuni, a cui sono destinati 14,9 milioni di euro.

In base alle scelte espresse dai cittadini, il 5 per mille 2021 distribuirà nel complesso – dice il comunicato delle Entrate – quasi 507 milioni di euro. Saremmo quindi in calo rispetto all'anno scorso e ampiamente sotto il tetto fissato da quest'anno a 525 milioni di euro. In testa, come settore, si conferma il volontariato, destinatario di oltre 331 milioni. Il secondo settore è la ricerca sanitaria, premiata con oltre 76 milioni di euro, mentre al terzo posto si trova la ricerca scientifica, al quale saranno destinati nel complesso 66,2 milioni di euro. Seguono i Comuni (14,9 milioni di euro), le associazioni sportive dilettantistiche (15,4 milioni), gli enti per la tutela dei beni culturali e paesaggistici (con oltre 2 milioni) e gli enti gestori delle aree protette (609 mila euro). L’elenco degli enti ammessi e di quelli esclusi è consultabile online, nell’area tematica “5 per mille”, insieme agli importi attribuiti.

Poche le novità nella top10, con due sole realtà che salgono per importo destinato rispetto all'anno precedente: la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro che resta stabilmente seconda in classifica con 11.961.337,43 euro rispetto agli 11.907.739,91 dell'edizione precedente e soprattutto la Lega del Filo d'Oro che conquista due posizioni, salendo dal sesto al quarto posto, con 8.046.037,59 euro contro i 7.628.421,30 dell'anno prima. In un anno i contribuenti che l'hanno scelta sono saliti a 230.141, contro i 214.7857 dell'anno prima. La prima in classifica, Airc, ha raccolto le preferenze di ben 1.592.570 italiani, anch'esse in aumento rispetto alle 1.587.311 dell'edizione 2020. Basta guardare alla prima in classifica, che vede scendere il contributo nonostante l'aumento delle firme, per comprende l'impatto del Covid – ampiamente previsto – sull'andamento dei redditi degli italiani e di conseguenza pure sul 5 per mille.

Photo by Zan on Unsplash


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