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Cooperazione & Relazioni internazionali

Appello dei movimenti di pace per una proposta di pace europea

Anpi, Arci, Movimento europeo, Avvenire e altre organizzazioni firmano un documento per richiedere un intervento tempestivo di Ue e Onu a favore del cessate il fuoco in Ucraina

di Redazione

Una proposta di pace europea che coinvolga il maggior numero possibile di organizzazioni internazionali, l’Onu e soprattutto l’Unione, chiamata ad assumersi al più presto la responsabilità di un'intermediazione a favore di un cessate il fuoco in Ucraina. È l’obiettivo dell’appello firmato, tra gli altri, dal Consiglio italiano del Movimento europeo, dall’Anpi, dall’Arci, alla Rete disarmo e dal direttore di Avvenire, Marco Tarquinio.

«Si aprano subito negoziati per un definitivo accordo di pace». Questo l'appello lanciato questa mattina da Anpi, Arci, Movimento europeo, Rete italiana Pace e Disarmo e Marco Tarquinio durante la presentazione della «proposta di pace dell'Unione Europea» presso l'Ufficio italiano del Parlamento europeo, a Roma. «La Russia – si legge nell'appello – deve immediatamente cessare le operazioni militari e a tutte le parti coinvolte chiediamo di avviare colloqui di pace e allo stesso tempo auspichiamo l'immediato ritiro delle truppe russe.

«Siamo con la popolazione ucraina martoriata dalla guerra e vittima dell'aggressione russa – continua -. L'Ucraina sta resistendo in molte forme, militari e civili, ma la guerra è sempre una sconfitta, per tutte le parti coinvolte, per la diplomazia e per la politica. Negli ultimi giorni si sta facendo più netta la preoccupazione per la drammatica accelerazione di un conflitto atroce, che può portare a un tragico scontro bellico mondiale e che sta già innescando una crisi alimentare pagata da tanti e soprattutto in alcune delle nazioni più povere del pianeta». Movimenti e associazioni chiedono l'intervento immediato dell'Unione Europea per «promuovere una concreta iniziativa di pace» operando «con una sola voce».


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