Sostenibilità sociale e ambientale

Biodiversità, i consulenti strategici volontari nelle oasi

La multinazionale Boston Consulting Group ha avviato, insieme a Wwf Italia, un progetto di tutela del territorio e della biodiversità nelle Oasi di Orbetello e di Burano, in Maremma, in cui saranno coinvolti circa 700 dipendenti. Prevista anche panel di approfondimento, che si terranno tra oggi e il 23 settembre e a cui parteciperà anche Vandana Shiva, il ministro Enrico Giovannini e al d.g. del Fondo per la natura, Alessandra Prampolini

di Veronica Rossi

Boston Consulting Group (Bcg), multinazionale statunitense di consulenza strategica con sedi in oltre 50 Paesi, ha appena avviato il più grande progetto per numero di persone coinvolte che sia mai stato realizzato da una società in collaborazione con Wwf Italia.

I 700 dipendenti italiani dell’azienda, infatti, parteciperanno – da oggi fino al 23 settembre – a un’iniziativa che affronterà attivamente due delle più grandi sfide dei nostri tempi, il cambiamento climatico e la tutela della biodiversità.

Nel concreto, le persone coinvolte saranno impegnate in una serie di importanti azioni di ripristino in due delle prime Oasi dell’associazione ambientalista: le riserve naturali della Laguna di Orbetello e del Lago di Burano. L’evento, però, non si limiterà al solo atto pratico: ci saranno anche due panel di discussione, nei quali interverranno i protagonisti del dibattito nazionale e internazionale, per discutere di transizione ecologica, attivismo climatico e conservazione della biodiversità come leva di tutela per il pianeta.

Il progetto, che si inserisce nella più ampia strategia di sostenibilità di Bcg ed è stato sviluppato dalla società col supporto tecnico di Wwf Italia, prevede 12 attività che mirano a raggiungere – nel medio e nel lungo termine – due importanti obiettivi generali, il ripristino della biodiversità, di cui l’area interessata dall’iniziativa è particolarmente ricca, limitando i rischi a cui è esposta e facendo si che possa continuare a crescere, e il miglioramento dei sistemi di accesso alla zona, ottimizzando le strutture nel rispetto del territorio, perché sempre più persone possano conoscerlo consapevoli del suo valore e delle necessità di tutela che lo riguardano.

L’intervento di Bcg contribuirà a un’importante campagna del Wwf, Renature Italy, che tende a rigenerare il capitale naturale del Paese, consentendo di raggiungere alcuni degli obiettivi previsti per le due aree interessate dal progetto con cinque anni di anticipo; anche i momenti di dibattito, trasmessi entrambi anche su Sky Tg 24, tuttavia, non saranno meno fondamentali delle attività pratiche, perché contribuiranno ad aumentare la consapevolezza dei dipendenti coinvolti e ad accrescere la loro capacità – individuale e collettiva – di avviare un cambiamento. Il primo panel sarà ispirato all’attivismo climatico e alla capacità, sempre più urgente, di adottare abitudini efficaci per avere un impatto minore o positivo sul mondo e vedrà il coinvolgimento di relatori d’eccezione come la famosissima attivista indiana Vandana Shiva. Al secondo panel, dedicato alla transizione ecologica e alla tutela della biodiversità, ci sarà Enrico Giovannini, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, insieme a personalità importanti del mondo dell’ambientalismo come la direttrice generale di Wwf Italia Alessandra Prampolini.

“La nostra iniziativa è un esempio di come si possano accelerare le operazioni di tutela delle aree protette e in generale, di sostenibilità, attraverso competenze specifiche e volontà condivisa”, commenta Davide Di Domenico, EMC leader di Bcg, “Creare condizioni perché l’impegno, il talento e l’ambizione delle nostre persone possa esprimersi al meglio e liberarsi per avere un impatto positivo sul mondo mi rende molto fiero di quello che stiamo facendo. Per Bcg è fondamentale rispondere alle sfide in modo concreto e raggiungere obiettivi misurabili, per essere un modello reale per clienti e stakeholder”. Il progetto, infatti, mira a trasformare l’impegno in azione, definendo un modello replicabile e utile a creare maggiore consapevolezza, non solo sui temi legati al clima e alla sostenibilità, ma anche sul potere che abbiamo di intervenire sul mondo positivamente e in prima persona, trasformando la volontà in azione.


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