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Dynamo Camp: il coraggio di mettersi in gioco

87 mila bambini e famiglie, 10 mila volontari, 157 mila donatori. Questi i numeri della community Dynamo oggi. In particolare si è rivolto quest’anno a bambini con patologie oncologiche, neurologiche, comportamentali, incluso autismo a basso funzionamento, malattie rare, bambini con complessità medica e comportamentale da richiedere un rapporto staff – bambino di 2 a 1, bambini con necessità di cure palliative

di Redazione

Dynamo Camp si è aperta, per il tradizionale week end per tutti, con l’accoglienza del fondatore Enzo Manes e di Serena Porcari, CEO.

Dynamo si racconta: si riallaccia ai due anni passati, difficili, in cui “abbiamo perfino dovuto rinunciare agli abbracci”, eppure per Dynamo sempre supersonic, con sessioni da casa, programmi famiglie, programmi straordynaria con nuovi ospiti fragili mai accolti prima. E racconta la ripresa nel 2022 di un’estate in puro stile Dynamo, con i classici programmi per bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche in autonomia dai genitori, a capacità di 102 bambini e ragazzi per programma. I video trasmettono il tripudio di emozioni e gioia che crea Dynamo Camp e tante sono le testimonianze di ragazzi ospiti che vogliono diventare volontari o lavorare in futuro a Dynamo.

Il rouge delle storie raccontate è il coraggio di fare scelte per migliorare la propria vita, di mettersi in gioco, desiderare il cambiamento, è il prendersi cura, impegnarsi per il Bene Comune e un mondo migliore. La cosa più speciale di Dynamo, raccontano gli ospiti, sono i rapporti umani.

Tra gli highlight dell’Open Day, il debutto di SognAbile, uno spettacolo ideato e interpretato da un gruppo di Alumni, ragazzi già ospiti di Dynamo Camp da bambini che dopo la maggiore età stanno seguendo un percorso di Performing Art: lo spettacolo racconta l’importanza di seguire i propri sogni. E’ la prima rappresentazione in teatro, per uno spettacolo che sarà portato nei prossimi mesi in tournè, a partire da Roma.

Come da tradizione, di grande emozione è la visita alla Dynamo Art Gallery, galleria del progetto Dynamo Art Factory, allestita con i lavori del 2022, realizzati da artisti del panorama contemporaneo dell’arte insieme a bambini o genitori. Quest’anno hanno partecipato donando tempo e talento Alessandro D’Aquila, Andrea Crespi, Matteo Mauro, Melkio, Leonardo Petrucci, arricchendo la collezione NFT, iniziata lo scorso anno, e Davide D’Elia, Ludovica Gioscia, Lukas Liese, Elena Mazzi, Davide Monaldi, Irene Lupi, Pietro Pasolini Dall’Onda, Domenico Pellegrino, Bianco Valente. Suggestiva anche la visita ai Twin-Silos , opera site specific creata da David Tremlett dalla valorizzazione di silos agricoli interni alla proprietà. Nel 2022 Dynamo Art Factory è stata selezionata tra i dieci vincitori della seconda Space Race indetta da SuperRare, la piattaforma più autorevole nel mercato dell’arte NFT, diventando così Galleria Digitale e collocandosi tra le prime quindici gallerie presenti, inizialmente online con le opere digitalizzate realizzate dai bambini con Fabio Giampietro, Mattia Cuttini e Giovanni Motta nel 2021.

Tra gli sviluppi, Dynamo Camp ha incrementato nel 2022 i bambini beneficiari della Terapia Ricreativa Dynamo con il progetto Dynamo City Camp, che porta i programmi nelle città, con presenza durante l’estate a Milano, Firenze e Roma, e continuativa nell’arco dell’anno a Milano, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle famiglie sul territorio. Accanto all’ospitalità a Dynamo Camp, questo sviluppo sarà strategico durante i prossimi anni. Si è rivolto quest’anno a bambini con patologie oncologiche, neurologiche, comportamentali, incluso autismo a basso funzionamento, malattie rare, bambini con complessità medica e comportamentale da richiedere un rapporto staff – bambino di 2 a 1, bambini con necessità di cure palliative, coinvolgendo 4249 bambini.

Questo l’impatto di Dynamo Camp nel 2022: 11.795 persone servite, che hanno gratuitamente goduto di programmi di Terapia Ricreativa a Dynamo Camp o coi Dynamo Programs fuori dal Camp, un numero che arriva a 87.495 dall’apertura del Camp.

La community Dynamo comprende oggi, insieme agli 87.495 bambini e famiglie, anche 10.533 volontari, 157.000 donatori, 210.000 contatti in database.

La raccolta fondi è costituita per il 47% da individui, 34% aziende, 17% fondazioni e associazioni, 3% settore pubblico.

Durante l’Open Day è stato inaugurato a Limestre l’Archivio Emozioni Dynamo, uno spazio che racconta i 15 anni di Dynamo Camp attraverso le suggestioni di momenti fondamentali della storia Dynamo, frasi ispiratrici e persone coralmente protagoniste, che trovano spazio nel libro Dynamo Camp Il diritto di essere felici, edito da Mondadori.

Dynamo persegue l’obiettivo di contribuire al Bene Comune anche con:

Dynamo Academy, impresa sociale attiva in advisory e education per supportare le imprese nella loro azione concreta a beneficio della comunità;

Oasi Dynamo, oltre 1.000 ettari di Oasi affiliata WWF conservazione ambientale e ricerca scientifica, attività di ecoturismo e educazione ambientale, agricoltura e allevamento;

– Dynamo Social Valley, attiva nella promozione e realizzazione di progetti sul territorio;

Dynamo the Good Company, società che commercializza apparel a marchio Dynamo contribuendo a far conoscere il Camp e supportando coi propri utili progetti con finalità sociale.