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900990044, nasce il numero verde per gli orfani di femminicidio e le famiglie affidatarie

Nasce il primo numero verde dedicato agli orfani di femminicidio ed alle famiglie affidatarie. Un servizio di assistenza attivo 7 giorni su 7. Una voce “amica” in grado di rendere tempestiva ed efficace la risposta alla richiesta di aiuto

di Sabina Pignataro

Nasce il primo numero verde dedicato agli orfani di femminicidio ed alle famiglie affidatarie. Un servizio di assistenza attivo 7 giorni su 7 dalle ore 09.30 alle 13 e dalle 15 alle 20. Una voce “amica” in grado di rendere tempestiva ed efficace la risposta alla richiesta di aiuto.

La chiamata al numero 900990044 è anonima e gratuita.

Sviluppata grazie alla collaborazione con il partner tecnico Wind Tre, l’iniziativa fa parte delle azioni del progetto Airone. Si tratta del progetto, fra quelli selezionati dal bando A braccia aperte di Con i Bambini, che coinvolge il Centro Italia: un partenariato di 30 enti su sei regioni, con l’obiettivo di una presa in carico individualizzata per una cinquantina di orfani e un finanziamento di 3,3 milioni di euro. L’ente capofila è Il Giardino Segreto, un’associazione nata nel 2015 per dare assistenza legale e psicologica gratuita ai figli delle donne vittime di femminicidio e alle loro famiglie affidatarie. In questi anni ha incontrato un centinaio di orfani, maturando una competenza specifica che permette ad Airone di essere operativo al fianco dei ragazzi sin dal primo istante.

Un faro di luce suigli orfani di femminicidio

L'ebook A Braccia Aperte apre un cono di luce su un fenomeno tanto drammatico, quanto taciuto: quello della mancata assistenza ai figli delle vittime di femminicidio. In Italia non si sa nemmeno con esattezza quanti siano i giovani e i giovanissimi che hanno perso la mamma per mano del padre (è questo infatti di gran lunga il caso più frequente). Sara De Carli e Sabina Pignataro ci raccontano le loro
storie, dando voce a chi è rimasto. Sono storie tremende, che rubano il cuore. Storie di dolore, solitudine e rabbia.
Il volume si scarica gratuitamente da qui


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