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Brescia, con “I care” l’alternanza è aiutare i bambini

Canossa Campus e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald insieme per proporre agli studenti il progetto: ore di formazione nei servizi sociali all’interno di Casa Ronald McDonald Brescia

di Redazione

Sono ormai sette anni che Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Canossa Campus, Scuola Superiore di Secondo Grado di Brescia, propongono agli studenti dell’istituto la possibilità di prendere parte al progetto I Care, un’iniziativa formativa che prevede uno stage di 30 ore di servizi sociali presso la Casa Ronald McDonald Brescia.

I ragazzi che scelgono di fare questa esperienza presso Casa Ronald vengono sempre affiancati dagli operatori della struttura e del Servizio Civile Universale, perché possano essere guidati nel loro percorso formativo. All’interno della struttura di Fondazione si occupano dei servizi alle famiglie, dell’organizzazione delle attività ludico-creative per i piccoli ospiti e della gestione operativa della Casa. Un’opportunità formativa di crescita preziosa e curata che permette ai giovani studenti di avvicinarsi alla realtà del non profit.

“Collaborare con un Istituto Scolastico come il Canossa Campus è per noi un onore ed una garanzia. Grazie a questo bellissimo progetto abbiamo l’opportunità di offrire a dei giovanissimi un’esperienza altamente formativa all’interno della nostra struttura, sperando di lasciare loro al termine del percorso, qualcosa che li possa accompagnare nelle loro avventure future. In cambio, ciò che ci viene donato, è inspiegabile, una ventata di aria fresca per tutto lo staff e soprattutto per gli ospiti di Casa Ronald. I ragazzi sono molto motivati e affrontano l’esperienza con la voglia di portare qualcosa di sé stessi, desiderosi di fare la differenza: ed è proprio questo spirito che la differenza la fa davvero”. Dichiara Martina Ferrari, House Manager Casa Ronald McDonald Brescia.

"Quella di Casa Ronald è una bellissima realtà, ricca di emozioni, da cui si può imparare molto. Nel mio caso, grazie a questo luogo, ho potuto sperimentare cosa significhi sentirsi utili: cercare di strappare un sorriso a chi è in un periodo buio, regalare momenti di spensieratezza a chi ne ha più bisogno. È stata un’esperienza davvero molto significativa. Per tutto questo, devo ringraziare i ragazzi di Casa Ronald Brescia, che mi hanno guidata in questo viaggio, con estrema gentilezza e bontà.”, racconta Ludovica Ciocca, studentessa che ha preso parte al progetto.

“Da anni collaboriamo con la Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald nell'ambito del nostro progetto scolastico “I Care”. Questo progetto invita i nostri alunni delle classi quarte (prossimi al raggiungimento dell'età adulta) a sperimentarsi come cittadini più consapevoli ed attivi offrendo il proprio contributo in realtà che a vario titolo nella comunità hanno a cuore il prossimo. Casa Ronald offre un'opportunità unica agli alunni di crescere in un contesto in cui, guidati e supportati dagli operatori, possono comprendere molti aspetti spesso sottovalutati del mondo che riguarda la malattia. È per noi fonte di grande soddisfazione ritrovare a fine esperienza i nostri alunni cresciuti e più consapevoli riguardo vari aspetti che ruotano attorno al tema della malattia, anche quelli spesso più sottovalutati quali la sofferenza dell'intera famiglia, dei fratelli coinvolti, oltre che l'utilità di ricreare spazi e momenti di svago per tutti loro. Grazie a servizi come Casa Ronald abbiamo modo di offrire ai ragazzi esperienze di valore dove hanno la possibilità di aprire gli occhi oltre i propri confini di comfort e di conoscere realtà spesso poco visibili ma che si prendono cura della società e del prossimo.” Dichiara Elena Bulla Referente PCTO Canossa Campus

La collaborazione tra Fondazione e l’Istituto Canossa Campus è nata nel 2015, quando la prima studentessa, Giulia Corti, ha avuto la possibilità di svolgere un tirocinio presso la struttura bresciana della Fondazione, una storia che è continuata anche al termine dell’esperienza formativa, quando Giulia ha deciso di diventare volontaria e, successivamente operatrice di Casa Ronald Brescia. Da fine aprile ad oggi, sono già sei i ragazzi che hanno scelto Casa Ronald Brescia come destinazione del loro stage e altri si sono accreditati per prendervi parte nei prossimi mesi.