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ll quartiere Comfort Town di Kiev arriva a Milano

Dal 3 al 6 novembre il MuBa - museo dei bambini di Milano, ospiterà il progetto benefico "Casette per Ucraina", una versione del quartiere Comfort Town di Kiev composta utilizzando centinaia di casette fatte all’uncinetto e a maglia inviate da crocheter e knitter di tutta Italia e da Canada, Inghilterra, Francia, Spagna, Austria, Germania. I fondi raccolti attraverso la piattaforma Rete del Dono contribuiranno a finanziare la ricostruzione della scuola Arcobaleno di Bucha. Il video

di Redazione

Casette per Ucraina, progetto benefico patrocinato dal Municipio 1 di Milano e nato su iniziativa di Giulia Maria Picchi, founder di marketude|consulting hub for professionals, sarà al MuBa di Milano dal 3 al 6 novembre 2022.

Il museo ospiterà una originale versione del quartiere Comfort Town di Kiev -progettato dal prestigioso studio di architettura ucraino Archimatika- composta utilizzando centinaia di casette fatte all’uncinetto e a maglia inviate da crocheter e knitter di tutta Italia e da Canada, Inghilterra, Francia, Spagna, Austria, Germania.

L’opera collettiva progettata dalle scenografe Alessandra Picchi e Valentina Lagomaggiore e realizzata con il supporto di ICET Studios di Milano e di PA.CO. Italiana sarà collegata ad una raccolta crowdfunding lanciata da Fondazione CESVI, un’organizzazione umanitaria italiana che si è attivata immediatamente per affiancare il popolo ucraino in fuga dalla guerra e che oggi è impegnata nella ricostruzione materiale e psico-sociale del Paese. I fondi raccolti attraverso la piattaforma Rete del Dono contribuiranno a finanziare la ricostruzione della scuola Arcobaleno di Bucha.

“Casette per Ucraina” spiega l’ideatrice Giulia Maria Picchi, “è un progetto nato da una frase di mia figlia Tea (7 anni) che a pochi giorni dallo scoppio del conflitto in Ucraina mi ha chiesto: ma perché invece di farsi la guerra non costruiscono una fila di casette dall’Ucraina alla Russia? L’ho raccontato a un mio cliente, l’avv. Marco Frazzica, che mi ha suggerito di provare ad esaudire il sogno di mia figlia realizzando delle casette all’uncinetto. L’idea mi è sembrata geniale e ho voluto condividerla dapprima con qualche amica e poi sui social per raccogliere fondi a vantaggio dei bambini ucraini, sulla scorta del pensiero “una bimba per altri bimbi”. Da lì il progetto è decollato, ad oggi ho ricevuto oltre 600 casette. Non mi sarei mai immaginata che arrivassimo fino a questo punto”.

Domenica 6 novembre, a partire dalle 10 presso la Rotonda della Besana, crocheter e knitter si troveranno per uncinettare insieme e contribuire a far conoscere il progetto. A supportare il progetto anche l’Associazione BB Leva 89. L'associazione BBLeva89 APS nasce da un gruppo di ex studenti Bocconiani per supportare iniziative formative, agevolare il networking per lo sviluppo personale e sociale, sostenere progetti di integrazione e attivita' di volontariato a favore di progetti focalizzati sull'educazione.


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