Maestre e maestri d’Italia, fare scuola nei Quartieri spagnoli

Maestre e maestri d’Italia per il sesto episodio si trasferisce a Napoli, nel cuore dei Quartieri spagnoli. Lì Rachele Furfaro ha organizzato un asilo nido, una scuola primaria e una scuola elementare nella Foqus, la Fondazione quartieri spagnoli, da vedere il sito qui, ospitata nell’ex Monastero dell’Istituto Montecalvario. Il primo maestro di strada a Napoli è stato Marco Rossi Doria, che inizia un’esperienza di lotta alla dispersione scolastica e al degrado attraverso la scuola, fin da giovanissimo negli anni Settanta

di Alessandro Banfi

Maestre e maestri d’Italia per il sesto episodio si trasferisce a Napoli, nel cuore dei quartieri spagnoli. Lì Rachele Furfaro ha organizzato un asilo nido, una scuola primaria e una scuola elementare nella Foqus, la Fondazione quartieri spagnoli, da vedere il sito qui, ospitata nell’ex Monastero dell’Istituto Montecalvario (foto sopra, ndr)

È un bellissimo progetto di rigenerazione urbana che ospita tante realtà territoriali e sociali. L’episodio del podcat si intitola: LA SCUOLA DI STRADA A NAPOLI ed è il racconto della scuola paritaria chiamata “Dalla parte dei bambini”. Spiega la Furfaro: “Ci siamo fatto luogo, ci siamo fatti comunità”. 320 allievi animano le classi, mentre usano degli spazi in questo complesso la Scuola Nazionale di Notariato Concorsuale, la Scuola di osteopatia di Alain Bernard, l’ Accademia di Belle arti di Napoli che offre i corsi di Graphic Design e Fashion Design negli spazi della Fondazione; il giornale on-line di opinione Il Napolista, l’istituto Cervantes di Napoli e l’Isfom, un Centro di Musicoterapia.

Furfaro ha idee molto chiare (è appena uscito per Feltrinelli il suo La buona scuola) e spiega come sia nata la sua esperienza di educatrice, al di fuori delle strettoie della scuola statale di oggi. Racconta nel podcast: “La nostra è una scuola che si rinnova, si rifà alla filosofia della scuola attiva. Quindi diciamo, tiene dentro, innovando o ripensando un po’ alla luce di quest'epoca: la filosofia di John Dewey e di Maria Montessori, di don Lorenzo Milani… Insomma quei grandi filosofi del Novecento che hanno lavorato per mostrare che la scuola si poteva fare in un altro modo fino a Célestin Freinet, che sentiamo molto vicino al nostro metodo”.

Il primo maestro di strada a Napoli è stato Marco Rossi Doria (foto), che inizia un’esperienza di lotta alla dispersione scolastica e al degrado attraverso la scuola, fin da giovanissimo negli anni Settanta. Rossi Doria, che ancora vive nei quartieri spagnoli, ha poi dato vita a molte iniziative educative, fino ad essere chiamato come sottosegretario “tecnico” nel governo guidato da Mario Monti. Oggi è presidente dell’impresa sociale “Con i bambini”, che è un Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Stima il lavoro di Foqus e l’esperienza scolastica di Furfaro ma insiste che ci dovrebbe essere una maggiore integrazione con lo Stato, attuando quel principio di sussidiarietà, previsto dalla Costituzione e spesso disatteso.

Fra le tante attività della scuola di Furfaro colpsice la collaborazione con il Teatro delle Albe di Ravenna del regista teatrale Marco Martinelli. Grazie a questa collaborazione i canti di Dante sono stati portati in una forma di chiamata collettiva in un recita pubblica nei quartieri spagnoli, dopo che bambini e ragazzi erano entrati in contatto coi versi della Divina Commedia. Racconta Furfaro: “Abbiamo lavorato per tre anni sulla riscrittura della Divina Commedia che abbiamo letto con i bambini. Abbiamo letto Dante. Non abbiamo letto nessuna riscrittura di altri perché noi leggiamo sempre i testi integrali …”.

Le scuole “Dalla parte dei bambini” si trovano ai Quartieri spagnoli di Napoli ma anche a Posillipo, al Vomero, a Barra. Senza differenze di classe, soldi e cultura (le rette vengono pagate da chi può, attualmente il 50 per cento delle famiglie). E c’è un solo grande obiettivo: accogliere, prendersi cura ed educare bambini e ragazzi. Nel rispetto delle diversità e soprattutto dell'altro.

Ascolta l'episodio.


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