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Cancro, il valore delle cure domiciliari

In occasione della XIV edizione del Premio Eubiosia, dedicato al fondatore professor Franco Pannuti, resa nota una ricerca di Human Foundation che ha analizzato l'impatto dell'attività di Ant con i malati di tumore: gli ospedali domiciliari producono 7mila euro per paziente in benefici in favore di assistiti e Ssn, contro 1.500 di costi. All'orizzonte anche un docu-film sul grande oncologo

di Giampaolo Cerri

Si è parlato di impatto sociale, sanità e innovazione sociale del futuro alla XIV edizione del “Premio Eubiosia Franco Pannuti”, il tradizionale riconoscimento che Fondazione Ant dedica alle realtà che contribuiscono alla sua mission, rendendo possibile offrire, ogni anno, assistenza medico-specialistica domiciliare a 10mila persone malate di tumore e migliaia di visite di prevenzione oncologica ai cittadini.

La giornata, organizzata con il supporto di Buonristoro e Staff Italia, è stata aperta da Raffaella Pannuti, presidente di Ant, con un excursus su quanto Ant, grazie al contributo di aziende e privati che la sostengono, ha potuto fare in ormai 45 anni di attività: assistenza domiciliare gratuita a oltre 149 mila malati di tumore in 11 regioni d’Italia; 230 mila visite di prevenzione oncologica gratuite in tutta la Penisola; 35 progetti di ricerca clinica volti al miglioramento della qualità della vita dei pazienti; un milione di ore di formazione per i professionisti socio-sanitari e nelle scuole. Ogni anno, Ant immette nel sistema sanitario nazionale oltre 22 milioni di euro per supportare questi progetti.

«Co-progettazione e partnership sono le parole chiave del modello di collaborazione fra mondo delle imprese e Terzo settore. I criteri di selezione delle Onp da sostenere si identificano sempre di più con la reputazione e la trasparenza delle organizzazioni, a cui viene chiesto di rendicontare in modo chiaro, non solo le attività realizzate, ma anche l’impatto prodotto», ha commentato Raffaella Pannuti, presidente di Ant​, «con questo rigore Ant lavora sulla misurazione dell’impatto sociale della propria azione. Riteniamo che l’analisi del valore sociale e del cambiamento a cui Ant contribuisce con il proprio sistema virtuoso sia un passaggio doveroso, capace di rappresentare in maniera puntuale la ricaduta che le nostre attività hanno sul territorio».

La parola è poi passata a Mauro Bux, Human Foundation Do&Think Tank per l’innovazione sociale, con un intervento dedicato alla misurazione dell’impatto sociale di Fondazione Ant. Dopo una prima analisi Social Return on Investment – Sroi effettuata nel 2016 (si legge qui) che ha evidenziato un valore quasi doppio prodotto per ogni euro investito, tra il 2020 e il 2021 si è infatti deciso di avviare una seconda ricerca basata sulla Teoria del cambiamento, metodologia che consente di mostrare il percorso che conduce dai bisogni degli stakeholder agli effetti attraverso le attività, fino all’impatto per la società.

La ricerca, realizzata da Human Foundation anche grazie al cofinanziamento del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ai sensi e per gli effetti dell’art.72 del D.lgs. n. 117/2017 – Avviso 1/2018), si è posta l’obiettivo di misurare il valore economico prodotto dal potenziamento delle attività di Fondazione Ant, realizzando un’analisi Costi-Benefici.

A livello economico, lo studio rileva come a ogni euro investito negli Odo-Ant corrispondano quindi circa 5 euro di beneficio (stime effettuate su valori medi, per un periodo di assistenza di 4 mesi): secondo i vari indicatori, infatti, i benefici economici a favore di assistiti, caregiver e Ssn sono di oltre 7 mila euro in media per assistito, a fronte di circa 1.500 euro di costo medio per Ant.

Sanità e innovazione sociale del futuro è stato il tema toccato dalla professoressa Amelia Compagni di Cergas – Università Bocconi. Esperta di Management delle aziende sanitarie, politiche e gestione dell'innovazione in sanità e dinamiche organizzative tra gruppi professionali in sanità, la professoressa ha tracciato le linee per il prossimo futuro.

I 45 anni di Ant, obiettivi

Prima della premiazione, un excursus sugli obiettivi che Ant si pone per il futuro. Ampliare l’offerta delle visite di prevenzione, a cominciare da un vero e proprio tour della prevenzione, a bordo degli Ambulatori Mobili della Fondazione, che con il sostegno di tante aziende toccherà 45 zone d’Italia, anche le meno servite, dando l’opportunità a migliaia di cittadini di beneficiare di visite gratuite. Tra gli obiettivi 2023 c’è anche l’istituzione di sei premi per tesi di laurea in Medicina con oggetto le cure palliative. Le Università prescelte sono quelle di Brescia, Bologna, Modena, Ferrara, Firenze, Bari: valorizzare lo studio di questo settore della Medicina può contribuire in assoluto al miglioramento della qualità della vita dei malati di tumore. A questo proposito, un recente decreto del ministero dell’Università e della Ricerca ha finalmente introdotto per la prima volta, tra le scuole di specialità in ambito medico, quella in Medicina e Cure palliative. Infine, un progetto che rende omaggio alle radici di Ant e guarda al futuro: la realizzazione di un docufilm dedicato alla vita del professor Franco Pannuti a cinque anni dalla sua scomparsa, per raccontare perché Ant è una storia che continua, da sempre capace di offrire in anticipo sui tempi risposte ai bisogni dei sofferenti.

Durante la mattinata, un momento di evasione è stato regalato dall’asta di due panettoni firmati dallo Chef Bruno Barbieri, nostro testimonial, e realizzati per l’occasione nelle taglie da 3 e 5 kg in limited edition, rivestiti con pregiati velluti stampati, donati dalla Aliseo Velluti. Gli introiti dell'asta saranno completamente devoluti alla Fondazione.

Premi Eubiosia “Franco Pannuti”

Infine, il momento del doveroso riconoscimento alle aziende, fondazioni bancarie e d’impresa, realtà istituzionali ed enti che, in questo 2022, hanno sostenuto con generosità e convinzione le attività di Fondazione Ant, generando ricadute virtuose sull’intera comunità.

Premio Potenziamento Parco Ambulatori Mobili

Alcar Uno S.p.A e Estral S.p.A.

Premio Telemedicina

Gruppo Cremonini, Takeda Italia S.p.A., AdLife, IGT.

Premio Prevenzione/Welfare

Crif S.p.A, Esso italiana, Pelliconi, Yamamay, Snatt Logistica S.p.A., Banca di Bologna, Automobili Lamborghini S.p.A. Benelli, Gruppo Società Gas Rimini S.p.A.,Metalcastello.

Premio Empowerment del cittadino

Fondazione Banco S.Giminiano e S.Prospero, Gilead, Emil Banca Credito Cooperativo, Pieve Skin, Fondazione Marchesini ACT, Publiacqua S.r.l., Istituto Ramazzini, Coldiretti Umbria, Istituto Ganassini.

Premio Supporto Missione Ant

Banca Monte Pruno, Vertiv S.r.l., Vivisol S.r.l., Rekeep, EG Italia S.p.A., Gruppo Balletta S.p.A, Stella Operazioni Doganali S.r.l., Marche Multiservizi S.p.A., Papi.

Premio Bimbi in Ant

Danone, Fondazione Medionalum, Gruppo Pool Pack, Gruppo Hera per il Progetto HeraSolidale.

Premio Fedeltà

Alfasigma S.p.a., Buonristoro, Fondazione Prosolidar, Clai, Fondazione Carisbo, Italservice, Camst.

Premio Sostenibilità ambientale

Comune di Sala Bolognese, Gocce Balsamiche di Lodi Edoardo & C., Gruppo Mati.

Premio Rotary Italia per la prevenzione

Rotary Club Vignola, Rotaract P.H.F. 1968 Milano, Rotary Club gruppo felsineo distretto 2072.

Paniere delle eccellenze

Bergonzini Società Agricola, Salento delle Murge, Azienda Agricola Vetrere.

Ambasciatori della solidarietà

Gabriele Carboni, Giovanna Maria Giordano, Alessandro Morelli, Sara Cirone, Emanuele Cason, Giorgio Cappi, Manuel Capretti, Comitato 45esimo, Claudio Grillenzoni, Vania Franceschelli.

Menzione d'onore

Modula S.p.A., KPMG, C.M.B. Carpi, Classic Club Vignola, Modenamoremio, TECNOSTUDI, Centro Polivalente Habilandia, Gruppo CIICAI, Tec Eurolab, Apulia Food S.r.l., Sabino Leoni – Frantoio Oleario, Caritas Diocesana, Illustrazioni medico-scientifiche, Angelini Pharma, Grünenthal Italia S.r.l., Aeroporto di Bologna, VST, Comune Di Zola Predosa, Banca Generali Private, Manageritalia, M.A. Grendi dal 1828 S.p.A. Società Benefit, Gruppo Immobiliare San Pietro.

Foto in apertura National Cancer Institute su Unsplash