Cooperazione & Relazioni internazionali

The Jackal e ActionAid insieme in Ghana per incontrare Mariam

Al via la nuova campagna per l’adozione a distanza “Non chiederti quanto costa, chiediti quanto vale”, una riflessione sul valore dell’adozione a distanza e sulle scelte di valore che possiamo fare ogni giorno. In questi anni il gruppo ha sostenuto 10 bambini. Il video

di Redazione

Il valore di poter vivere certe emozioni in prima persona. È stato questo il pensiero che ha portato Aurora, Fru e Simone in Ghana con ActionAid per conoscere Mariam, una dei bambini che sostengono a distanza e assistere alla cerimonia di inizio anno scolastico. Dal viaggio è nata la nuova campagna per il sostegno a distanza “Non chiederti quanto costa, chiediti quanto vale” online sui canali di The Jackal e di ActionAid dal 30 novembre: una riflessione sul valore dell’adozione a distanza e sulle scelte di valore che possiamo fare ogni giorno, soprattutto se possono cambiare la vita di un bambino e della sua comunità. Ad affiancare Aurora, Fru e Simone ci sarà un collegamento con un’ospite d’eccezione, l’attrice e stand up comedian Michela Giraud, che di recente ha visitato il Nepal e i progetti legati al sostegno a distanza di ActionAid.

“È un'esperienza fortissima. Da una parte è difficile accettare che esistano determinate realtà, ma dall'altra parte è anche importante sapere di poter dare un contributo e, soprattutto, vederlo con i propri occhi ovviamente fa la differenza. La prima cosa che direi a un potenziale sostenitore è la tangibilità di quello che noi abbiamo visto, toccare con mano i risultati a partire dalle scuole, dalla felicità di questi bambini è sicuramente un motivo valido per spingere le persone ad adottare a distanza” racconta Aurora.

The Jackal sono al fianco di ActionAid dal 2016: utilizzando un linguaggio ironico e innovativo hanno realizzato campagne online dedicate al sostegno a distanza, video creativi in cui si parla al grande pubblico di diritti umani in maniera originale, strappando sorrisi e abbattendo stereotipi e luoghi comuni legati alla solidarietà. “Il nostro rapporto con ActionAid è nato perché c'era l'obiettivo di sensibilizzare sul sostegno a distanza tramite un linguaggio come il nostro, un po’ più leggero, un po’ più ironico, senza doversi per forza concentrare sulle problematiche del posto o dei paesi in difficoltà” afferma Simone.

In questi anni il gruppo ha sperimentato da vicino l’impatto positivo e il cambiamento concreto che ActionAid porta nelle vite di migliaia di bambine e bambini, decidendo di sostenere 10 bambini. “Una cosa che mi ha molto colpito è vedere quanto in fretta si cresce in questi posti. ActionAid si occupa di fornire ai bambini istruzione, cibo e cure mediche. La scuola diventa un luogo sicuro in cui i bambini possono non solo studiare ma dove è presente anche un piccolo centro medico in cui poter intervenire e in più viene garantito loro un pasto giornaliero” conclude Fru.

In Ghana Aurora, Fru e Simone hanno visitato i progetti nell’area di Tamale, hanno incontrato donne che grazie al supporto di ActionAid hanno avviato imprese agricole con cui sostengono tutti i giorni le loro famiglie. Ma, soprattutto, hanno potuto incontrare la bambina che sostengono a distanza e vedere una scuola inaugurata da ActionAid lo scorso anno: una scuola costruita in modo che diventi un modello per il governo da replicare in altre parti del paese, una scuola che accoglie le bambine, spesso costrette a rinunciare all’istruzione, e dà loro la possibilità di studiare.

“Accompagnare in Ghana Aurora, Fru e Simone è stata un’emozione fortissima anche per noi di ActionAid. Durante il viaggio hanno conosciuto e giocato con i bambini e hanno potuto osservare direttamente l'impatto che i nostri progetti hanno sulle loro vite. Da qui è nata l’idea di una nuova campagna sull’adozione a distanza da realizzare insieme: spesso ci concentriamo sul costo delle cose, e non ci soffermiamo abbastanza sul loro valore. Con l’adozione a distanza possiamo scegliere di dare valore a qualcosa di davvero importante, come l'istruzione di Odette, la salute di Joshua, i sogni di Priscilla, il futuro di Mariam e dei tanti bambini che come loro possono veder garantiti i loro diritti” afferma Lorenzo Eusepi, Vice Segretario Generale ActionAid Italia.

“La lunga collaborazione con ActionAid ci riempie di orgoglio, ogni attività è una nuova prova che ci permette di esprimere la nostra creatività ed ironia per un obiettivo sfidante come quello di sensibilizzare la community su un tema così importante e delicato. Quest’anno abbiamo voluto costruire una strategia multi piattaforma che, nell’arco di più settimane e con contenuti differenti (dalle IG Stories, al video VLOG, alla live Twitch) si propone di raccontare ciò che ActionAid è in grado di realizzare con il supporto dei donatori. E con la condivisione di un’esperienza reale come quella che Simone, Fru e Aurora hanno avuto l’opportunità di vivere, speriamo di riuscire a trasmettere tutto il reale valore dell’adozione a distanza” racconta Anna Manzo, head of The Jackal management.

Sono oltre 120.000 i donatori che hanno scelto ActionAid per adottare a distanza un bambino, migliorando la sua vita e le condizioni della comunità in cui vive. Le attività dell’organizzazione sono sostenute da donazioni provenienti da famiglie, privati cittadini e aziende che scelgono l’adozione a distanza in Africa, Asia e America Latina. A beneficiare dell’intervento non sono solo i bambini, ma anche le loro famiglie e le comunità in cui vivono. Complessivamente, con il contributo dei suoi sostenitori, ActionAid aiuta oltre 5 milioni di persone.


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