Attivismo civico & Terzo settore

A San Siro sport e sociale si incontrano su “Pattinamondo”

Nasce una nuova pista di pattinaggio a Milano nel periodo natalizio: nel cuore del quartiere San Siro, il 17 dicembre sarà inaugurata la pista sul ghiaccio in piazzale Selinunte gestita come iniziativa ricreativa, sportiva e sociale di Csi Milano, Kayròs e Sir: la pista denominata Pattinamondo

di Luca Cereda

«La pista “Pattinamondo” è e sarà in queste settimana un’ulteriore segno del ribaltamento di prospettiva che da quattro mesi interessa la piazza affacciata sulle vie Zamagna e Mar Jonio, tradizionalmente trascurate e degradate» spiega Massimo Achini, presidente del Centro sportivo italiano (Csi) della sezione Milano. Da settembre, il Centro sportivo italiano, Sir e Kayròs nel cuore della San Siro popolare sono partiti i lavori per creare un grande polo di socialità a trazione ludico sportiva. In tre mesi sono state attivate 500 ore di iniziative di vario tipo, anche grazie alla collaborazione delle associazioni sul territorio e del Municipio 7: «Sono iniziative con un preciso ruolo educativo e di sostegno che stanno trasformando pian piano l’area in calamita per famiglie e ragazzi», spiega la guida di Kayròs onlus, don Claudio Burgio, che insieme con il collettivo dei rapper di zona «Seven zoo», ha iniziato un corso di teoria e pratica per la patente che ha già raccolto più di cinquanta iscritti tra i ragazzi e le ragazze del quartiere. Lo sport è cruciale in questa rivoluzione e il Csi ha organizzato una squadra di calcio in cui militano ora decine di adolescenti che gareggia al campionato: «Vista l’impossibilità di trovare nella zona un campo di calcio a 7 dove allenarsi a prezzo calmierato (neanche gli oratori erano disponibili), ora corre in nostro aiuto l’Inter sovvenzionando gli allenamenti sul campo affittato a prezzo di mercato», aggiunge don Burgio. Durante tutte le festività natalizie il “Selinunte stadium” sarà sempre aperto, e anche “Pattinamondo” attirerà presumibilmente persone di tantissime nazionalità diverse che vivono in zona verrà realizzata con il contributo di fondazione Equita e il patrocinio del Comune di Milano e del Municipio 7 e sarà accessibile gratuitamente e con un costo simbolico di tre euro per chi deve noleggiare i pattini) Al sabato sera resterà aperto fino alle 22 e a Capodanno ancora più a lungo: «Proveremo a fare il record di Paesi coinvolti e che scenderanno sulla pista. Sarà un gioco e uno spettacolo di colori», promette Achini. Nella San Siro delle case popolari infatti le opportunità di impiego sano del tempo libero sono poche o pochissime, a maggior ragione adesso che la scuola è finita e la noia è ben oltre i livelli di guardia. I centri estivi del quartiere sono lontani dal coprire le esigenze: quello comunale alla scuola Dolci è al completo, quello gratuito gestito da Equa alla Calasanzio di via Paravia, 60 posti solo per luglio subito esauriti, ha una lunga lista d’attesa. Poi ci sono gli oratori che però non riescono a intercettare decine di minori che vagabondano, senza impegni, e agognano ad esempio un campo di calcio dove battagliare e sfidarsi con il pallone. A breve però qualcosa di bello, e potenzialmente d’impatto, cambierà.

L’ex mercato di piazzale Selinunte

Il Comune ha assegnato tramite bando, per un anno, l’ex mercato comunale di piazzale Selinunte, che nei piani di Palazzo Marino verrà riqualificato definitivamente con un ulteriore bando di prossima uscita. Questo primo bando, vinto dal Csi in partnership con il consorzio Sir e l’associazione Kayròs di don Claudio Burgio, «offrirà a grandi e piccini offerte socioculturali e sportive, compresa questa pista di pattinaggio attiva durante tutte le festività natalizie – dichiara Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa e al Piano Quartieri del Comune di Milano -. Sarà un momento di aggregazione e di incontro per tutto il quartiere e, allo stesso tempo, spero possa essere per tanti milanesi un’occasione per trascorrere momenti di festa e di svago in piazzale Selinunte». Il referente del Csi Massimo Achini raccoglie con entusiasmo la sfida: «Stiamo progettando attività a tutto tondo, questo inverno e anche per l’estate a partire da metà luglio. Portare lo sport dappertutto, nelle strade e tra la gente, è il nostro obiettivo, a maggior ragione in aree difficili. Per i ragazzi non inseriti in percorsi di crescita strutturata il gioco è un acceleratore nel cammino verso modelli di socialità sana».

Domani, sabato 17 dicembre, alla presenza delle autorità cittadine e con la partecipazione dei pattinatori della Geas Ghiaccio, verrà inaugurata la pista di viale Aretusa realizzata grazie all’investimento di Fondazione Equita, ente del Terzo settore del Gruppo Equita. Una pista che sarà riferimento positivo di gioco e aggregazione per tutto il quartiere e per chiunque vorrà recarvisi. Sino al 15 gennaio la pista sarà aperta al mattino e al pomeriggio con orari serali durante i sabato sera, tutto al costo di soli 3€ per il noleggio pattini.

Ci saranno attività motorie per bambini e anziani al mattino e pomeriggi a tema per gli adolescenti: dalla break dance al judo, dalle arti circensi al fitness con la musica. «Pochi scommetterebbero su questo territorio, noi siamo invece convinti che si sta generando e si genererà qualcosa di sorprendente. Vorremmo organizzare anche eventi in piazza e magari tornei tra cortili. Ci si può sfidare in moltissime cose, dal ballo alla cucina, ma lo sport resta una delle chiavi di volta su cui puntare», aggiunge Achini. Don Claudio conferma: «Lo sport come opportunità educativa oltre che ludica è centrale, i giovani allenano il rispetto verso l’avversario e verso le regole. I tornei in alcuni casi, se si può dire così, fanno miracoli». In questo senso si stanno muovendo anche il Tribunale per i minorenni guidato dalla presidente Maria Carla Gatto con la procura, il Centro per la giustizia minorile, l’Ordine degli avvocati e il Coni con un protocollo per inserire i giovani sottoposti a procedimento penale in attività sportive che diventano parte integrante del percorso di recupero. Nel caso del mercato di piazzale Selinunte, non essendo la gestione permanente, non si investirà in un vero e proprio campo da calcio ma il Csi e Kayròs formeranno comunque le squadre in vista dei due grandi tornei annuali Csi e chiederanno ospitalità per gli allenamenti agli oratori di buon cuore. La presidente del Municipio 7 Silvia Fossati, tiene alta l’attenzione sui progetti in Selinunte: «Vogliamo arricchire le nostre piazze, renderle più belle e attrattive perché il quadrilatero di San Siro possa essere anche questo. Una risposta del Municipio, in un gioco di squadra, che offre una occasione di aggregazione e svago non solo agli abitanti della zona ma a tutti coloro che volessero venire a conoscere questo luogo. Quando le istituzioni lavorano insieme alle associazioni del Terzo settore e i partner del privati che sponsorizzano, la città e i suoi abitanti ne guadagnano».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA