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Anziani, Acli: «Ddl assistenza diventi priorità di Governo e Parlamento»

Il vicepresidente aclista Antonio Russo esprime la soddisfazione delle Associazioni cristiane per l'approvazione e per il fatto che il provvedimento abbia sostanzialmente raccolto il lavoro svolto dal "Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza", di cui anche le Acli erano parte. Si richiedono, però, sostegni a breve per i caregiver, stralciati dal nuovo testo e oggetto di un provvedimento a sé

di Giampaolo Cerri

«Esprimiamo soddisfazione per questo primo atto del Governo che continua il lavoro dei precedenti, confermando l’intenso impegno di elaborazione compiuto dalla società civile in questi mesi»: così il vicepresidente Acli, Antonio Russo, interviene stamane sull'approvazione, da parte del Governo, nei giorni scorsi, del disegno di legge delega di Riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.

La dichiarazione, diffusa in una nota, in cui si legge anche che, «in attesa dei decreti attuativi, le Acli giudicano positivamente l’approvazione del ddl delega da parte del Governo. Il testo licenziato, infatti, conferma i contenuti di quello predisposto nella precedente legislatura, gran parte dei quali provengono dalle proposte del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, di cui le Acli fanno attivamente parte».

La delega, ricorda ancora il comunicato, «si articola lungo due direttrici. Da una parte, superare l’attuale frammentazione delle risposte esistenti per costruire un sistema che sia unitario, semplice per anziani e famiglie e riconoscibile per tutta la popolazione: il Sistema Nazionale Assistenza Anziani – Sna. Dall’altra, costruire interventi capaci di rispondere in modo appropriato alle eterogenee condizioni degli anziani». .

Le Acli ricordano anche che «dal ddl è stato stralciato l’importante capitolo relativo ai caregiver familiari, che in seguito sarà oggetto di una normativa specifica. «Restando in attesa degli sviluppi futuri», dicono i vertici aclisti, «auspichiamo a breve azioni organiche e strutturate a loro sostegno. In ogni caso, la sua approvazione è una buona partenza ma siamo solo all’inizio. Ora è necessario che il tema diventi una priorità politica per il nuovo Governo e il nuovo Parlamento dato che è necessario trovare i fondi per dare sostanza alla riforma. Le Acli», conclude la nota, «si augurano che il Governo faccia tutti i passi dovuti per questa importante riforma che il Paese aspetta da decenni e che superi gli ostacoli che hanno impedito finora la sua concreta realizzazione».

Foto di apertura Jorge Lopez su Unspleash.


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