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Giornata Memoria, Centro turistico Acli propone un Cammino

Comincia con la Giornata che ricorda l'Olocausto il "Cammino per la memoria" che culminerà in un viaggio a Auschwitz, nel maggio prossimo

di Redazione

Il Centro Turistico Acli Nazionale, insieme alle sedi Cta di tutti i territori, organizza con le Acli, il Cammino per la Memoria: un percorso di conoscenza della storia dell’Olocausto per costruire una vera cultura della pace.

«La Giornata della Memoria 2023», spiega una nota, «una delle tappe del Cammino che l’associazione è impegnata a promuovere, perché è importante non fermarsi alla commemorazione, ma a un vero impegno di testimonianza e contribuire con esperienze di incontri e viaggi a rinsaldare una Memoria non sempre così profondamente conosciuta e spesso messa addirittura in discussione. Per questo l’impegno delle Acli è tenere allenata la Memoria e farne coscienza collettiva, di insegnamento e vaccino contro le discriminazioni»

Spiegano da Cta Acli che si tratta di:

«Un cammino per:

  • addentrarci dentro il male assieme, sapendo che anche lì, anzi proprio lì, si annida un pezzo di umanità ed è qui che dobbiamo avere il coraggio di abitare per dire che il bene esiste e che è possibile;
  • apprendere e saper riconoscere nel male, l’intolleranza, la discriminazione ed il razzismo che ancora oggi abitano le nostre società e costruire ed attivare anticorpi positivi in ogni ambito del vivere civile e sociale;
  • ascoltare le parole ed i silenzi dei testimoni che ci parlano, ci gridano, ci sussurrano che la loro vita non è stata inutile, ma che possiamo farla nostra e diventare anche noi testimoni dell’indicibile per le generazioni future.

Un cammino fatto di:

  • incontri territoriali sui molti temi che una vicenda così complessa ha generato e con i molti materiali che si sono prodotti nel tempo: libri, film, saggi, programmi;
  • viaggi piccoli e grandi nei tanti luoghi segnati dalla deportazione anche nel nostro Paese».

«Un cammino», prosegue la nota, «che culminerà con un viaggio ad Auschwitz durante il mese di maggio. Lì dovremo arrivare preparati perché l’impatto difficile con quel luogo necessita di una comprensione sia della ragione che del cuore per poterlo vivere pienamente con empatia ma anche con la dovuta razionalità. Dopo gli anni difficili della pandemia ed oggi della terribile guerra che flagella l’Ucraina siamo tutti consapevoli di quanto sia importante costruire una vera cultura della pace. Lo vogliamo fare partendo proprio dall’Olocausto, evento storico emblematico di come l’intolleranza, la diffidenza verso il diverso, la discriminazione facciamo presto ad attecchire anche dentro le nostre società».

Prosegue il Cta Acli: «Siamo fiduciosi che molti territori vorranno partecipare all’iniziativa organizzando eventi, viaggi, dibattiti e molto altro: sarà compito del Cta nazionale raccogliere e mettere a conoscenza di tutti i territori il calendario delle varie occasioni così da promuovere ed offrire a chiunque la possibilità di partecipare. Le Acli nazionali metteranno a disposizione materiali video e dossier specifici per arricchire e contribuire alla diffusione della conoscenza».

Cta nazionale ed Acli nazionali organizzeranno una giornata a Roma nel cuore del Ghetto per ricostruire e conoscere le vicende del 16 ottobre 1943 e alcune storie che la caratterizzano.