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Sbarco a Carrara, Bettini (Anpas): «La Toscana è terra di accoglienza»

20 volontari dell’Anpas Toscana, associazione nazionale pubbliche assistenze, hanno partecipato alle operazioni di sbarco nel porto di Marina di Carrara, dei 95 migranti salvati dalla Ocean Viking, la nave umanitaria dell’ong Sos Mediterranee. «Non voglio e non vogliamo entrare in questioni politiche», dice Dimitri Bettini, presidente di Anpas Toscana. «Ma parliamo di persone traumatizzare, soprattutto minori, in fuga da fame e guerra. In ogni caso la Toscana è terra di solidarietà, siamo orgogliosi di partecipare a queste operazioni di accoglienza»

di Anna Spena

La nave Ocean Viking dell’organizzazione umanitaria Sos Mediterranee è arrivata ieri al porto di Marina di Carrara, Toscana, con 95 migranti salvati davanti alle coste libiche. In porto era presente il personale delle autorità marittime, della protezione civile, il personale sanitario e della Regione Toscana per le attività di accoglienza. Tra i naufraghi c'erano anche 15 donne e di 38 minori, 33 non accompagnati. Nell'ambito del sistema protezione civile regionale hanno partecipato alle operaizoni i volontari della Croce Rossa, di Anpas e delle Misericordie, che si sono attivati sia sulla banchina, sia nella fiera di Carrara, utilizzata per gli screening medici. «È stato uno sbarco ordinato», spiega Dimitri Bettini, presidente Anpas Toscana. «I migranti accolti sono stati 95 e sono stati coinvolti nelle operazioni 20 dei nostri volontari».

La Ocean Viking – così com’è stato per la Geo Barents di Medici Senza Frontiere, che si è vista assegnare il porto di La Spezia, e prima ancora la Life Support di Emergency, a cui era stato assegnato il porto di Livorno – si è vista assegnare un porto di destinazione distante 1.500 km dalla zona delle operazioni di salvataggio della nave. Ciò ha significato tre giorni di navigazione che hanno costretto donne, uomini e bambini ad onde, pioggia, vento e freddo.

Il risultato questo del decreto approvato con regole più stringenti per le ong che effettuano operazioni di soccorso e salvataggio nel Mediterraneo Centrale, ne abbiamo parlato qui: Tutte le falle del codice anti-ong. I volontari di Anpas hanno gestito l’aspetto medico e si sono occupati, per questo sbarco, del trasporto di 4 migranti. «Dal punto di vista umano», dice Bettini, «poter dare una mano agli amici volontari Anpas che sono sempre presenti nelle operazioni di sbarco nei porti siciliani, e che quindi si sono fatti carico di tutto il lavoro, per noi è un gesto importante. Non voglio e non vogliamo entrare in questioni politiche, ma parliamo di persone traumatizzare, soprattutto minori, in fuga da fame e guerra. In ogni caso la Toscana è terra di solidarietà e accoglienza e siamo orgogliosi di partecipare a questo tipo di operazioni».

Credit Foto di apertura Sos Mediterranee


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