Attivismo civico & Terzo settore
“5 per mille, comunichiamolo insieme”: svolta digitale per allargare l’audience
Quest’anno la campagna collettiva “5 per mille - Comunichiamolo insieme”, promossa da VITA, si dota di una strumentazione digitale più ricca per raggiungere ancora più direttamente i cittadini: da due anni le firme sono in calo e diventa quindi urgente trasferire il valore di ogni singola firma. Lo facciamo con linguaggi e strumenti nuovi, andando a bussare sugli smartphone degli italiani
di Redazione
Fai la differenza, mettici la firma. Quest’anno la campagna “5 per mille – Comunichiamolo insieme”, promossa da VITA, si dota di una strumentazione digitale più ricca per raggiungere ancora più direttamente i cittadini, anche i più giovani: raccontare quanto è stato fatto grazie al 5 per mille e quanto si possa ancora fare è la leva più potente per far dire che sì, ne vale la pena, ci metto la firma. Il numero di contribuenti che destinano il 5 per mille da un paio d’anni è in calo. Con circa 16 milioni di firme su 42 milioni di dichiarazioni dei redditi, significa che per un italiano che firma ce ne sono 1,4 che non firmano. È a loro che vogliamo parlare e per farlo cambiamo linguaggio e strumenti, andando a bussare direttamente ai loro smartphone.
L’edizione 2023 della campagna “5 per mille – Comunichiamolo insieme” punta tutto sul digitale, con nuovi formati. Realizzeremo un magazine digitale che sarà contemporaneamente una vetrina per raccontare ciò che è stato fatto e ciò che si vuole realizzare, una guida per “metterci la firma”, con tutte le FAQ sul 5 per mille, un luogo di approfondimento sulle ultime novità. Ognuno avrà la libertà di navigarci secondo il proprio bisogno informativo e ognuno troverà la risposta che cerca. Il nuovo prodotto avrà visibilità sui canali di VITA e sui siti delle quattro testate giornalistiche più lette in Italia. I protagonisti della diffusione di questi contenuti saranno i social: post dedicati, dirette instagram e un podcast a tema 5 per mille per ogni aderente arricchiscono la proposta 2023. Lo speciale 5 per mille sarà segnalato inoltre a 40mila commercialisti con DEM dedicate.
Si tratta come sempre di una campagna collettiva – questo è l’elemento che caratterizza la proposta di VITA e che ne rappresenta il punto di forza – per tornare a dire, tutti insieme, il valore intrinseco del 5 per mille come strumento di sussidiarietà orizzontale, di costruzione di coesione sociale, di innovazione, di democrazia e persino di cittadinanza attiva. È quella campagna per promuovere il 5 per mille che lo Stato non ha mai fatto in tutti questi anni, dove il racconto di tutto quello che le singole realtà hanno potuto realizzare grazie alle risorse destinate dai contribuenti, nel farsi corale restituisce già l’impatto di questi 7 miliardi di euro che gli italiani hanno “dirottato” per contrastare la povertà, sostenere la ricerca sanitaria, tutelare l’ambiente, promuovere educazione e tanto tanto altro ancora. Una campagna collettiva più che mai necessaria, se solo si pensa che solo nove mesi fa dinanzi al ddl Rufa il non profit è stato costretto un’altra volta ad una mobilitazione in difesa del 5 per mille e del suo senso.
Per il dettaglio delle proposte
“5 per mille Comunichiamolo Insieme – Ed. 2023”,
informazioni e costi scrivere a
a.perini@vita.it
