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Da Palermo a Bruxelles il teatro supera le frontiere

Storie di vita coraggiose, desiderose di cambiamento, di curiosità e di costruzione, capaci di creare un percorso intorno al Mediterraneo per esplorare la radice umana. Un progetto, “Like a criminal”, che il regista palermitano Alessandro Ienzi, fondatore di “Raizes Teatro”, porterà a Bruxelles dove, sino ad aprile, sarà ospite della residenza artistica della “Fondazione Boghossian” che ha apprezzato la sua capacità di utilizzare la ricerca per dare vita a un’elaborazione critica sul teatro

di Gilda Sciortino

Racconta di criminalizzazione delle vittime, di cittadini appartenenti alle fasce deboli della nostra società spesso costretti a fuggire o soggetti ad una triste emarginazione sociale. Un progetto nato nel 2022 “Like a Criminal”, che sarà sviluppato sino ad aprile dal suo regista, Alessandro Ienzi, nel corso della residenza d’artista Villa Empain, a Bruxelles, sede della Fondazione Boghossian, struttura leader mondiale nei campi della produzione e distribuzione artistica che promuove generosi progetti di filantropia in diversi Paesi come il Libano e l’Armenia, nella convinzione che l’arte sia capace di modificare le prospettive e la realtà circostante rendendole migliori e con maggiori opportunità per tutti. Una realtà che accoglie artisti, aprendo le frontiere e collegando il centro Europa con i paesi terzi e confinanti.

Già in esposizione alla EVAC Gallery di New York e portato in scena durante al Malta Democracy Action Week, “Like a Criminal” costituisce un altro pezzo del percorso artistico di Ienzi che si ispira al mondo degli ultimi diventando oggetto del lavoro dell’artista palermitano che, nei due mesi di residenza, sarà trasformato in un’installazione video, un’esibizione virtuale e in uno spettacolo teatrale impreziosito dalle testimonianze e storie di vita reale dalla Palestina, dal Libano, dall’Armenia, dall’Italia e dalla Siria.

Regista e drammaturgo palermitano, fondatore e direttore di un luogo di promozione internazionale attraverso le arti come “Raizes Teatro”, Alessandro Ienzi porterà a Bruxelles la sua capacità di utilizzare la ricerca al fine di fare del teatro il punto di partenza per avviare un’elaborazione critica sul teatro.

«“Like a Criminal” nasce dall’energia e dalla voglia di vivere che arriva dai paesi mediorientali e che si concretizza in un caleidoscopio di storie coraggiose, desiderose di cambiamento, di curiosità e di costruzione – afferma Alessandro Ienzi -. Inevitabilmente facile per me intessere una trama che, partendo dalle testimonianze delle persone, crea un percorso intorno al Mediterraneo, una narrazione immersiva che ci conduce a esplorare la nostra radice umana. La cosa bella è che, con la Fondazione che mi ospiterà, “Raizes Teatro” si incontra sugli stessi fronti. Penso alle collaborazioni con la “European Youth Foundation” del Consiglio d’Europa e con il “Global Campus”, finalizzate a migliorare la partecipazione democratica attraverso le arti. Allo stesso modo con “Breaking Walls”, NGO che ha sede a Manhattan, svilupperemo dei programmi nel capoluogo siciliano e nella Grande Mela».

Tappa fondamentale, Bruxelles, di un viaggio pronto a emozionare come sempre, che a maggio avrà nuovamente avere come cornice Palermo, città natale del giovane regista dove ha anche sede “Raizes Teatro”. Un rientro atteso per assistere alla performance live e a un’esibizione video di “Like a Criminal”. Appuntamento per il quale in molti sono già pronti a fare a gara per conquistare il proprio posto in prima fila.


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