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Milano, la Cucina mobile di Progetto Arca è ora H24

Presentato il potenziamento del servizio a favore degli homeless grazie allo speciale foodtruck della fondazione che distribuisce pasti, zuppe e bevande calde in diverse zone del capoluogo lombardo grazie all'aiuto dei volontari. Oltre all’estensione del servizio una novità di Progetto Arca è l’offerta in gratuità, nell’ambito del Piano freddo, di 25 nuovi posti per l’accoglienza di persone fragili senza dimora all’interno di un Centro socio-ricreativo culturale messo a disposizione dal Comune di Milano.

di Antonietta Nembri

Pasti caldi non solo di notte per i senza dimora milanesi. La Cucina mobile di Progetto Arca infatti, diventa attiva di giorno e di notte: i volontari dedicati a questo servizio – conosciuto e apprezzato dalle persone senza dimora, e diventato ormai strutturale per la fondazione – sono ora presenti in strada sia nelle ore diurne sia notturne. Alle 720 cene calde con altrettante colazioni distribuite ogni settimana in città dalla Cucina mobile, si aggiungono ogni giorno più di 100 zuppe e bevande calde, come tè e cioccolata, oltre a bottigliette d’acqua, cioccolatini, panini e snack.

Finora la Cucina mobile ha distribuito a Milano ogni settimana (di sera, da lunedì a venerdì) 720 cene calde, e altrettante colazioni per il giorno successivo, in diverse zone della città. Ora il servizio viene esteso anche alle ore diurne e notturne, con la prospettiva di mantenersi per il periodo di freddo invernale e successivamente a seconda delle necessità.

Si parte il lunedì con il foodtruck posizionato in via Cagni, pronto a fornire un sostegno alimentare ai richiedenti asilo che attendono l’appuntamento nella vicina sede della questura; insieme ai volontari dedicati a questo servizio, sono presenti anche mediatori linguistici. Dal martedì alla domenica, la Cucina mobile è attiva tutti i giorni, grazie anche alla collaborazione con la ong Remar e la Fondazione Cumse, muovendosi in maniera itinerante nelle zone dove si è registrata una maggiore presenza di persone in difficoltà, come via Sammartini, piazza della Repubblica, piazza Argentina, Lambrate, Lanza e corso Europa.

L’estensione del servizio è stata presentata oggi in piazza Scala, davanti a Palazzo Marino (sede del comune di Milano) presente l’assessore comunale al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, il presidente di Fondazione Progetto Arca, Alberto Sinigallia, Costantina Regazzo, direttrice servizi Progetto Arca e Andres Jimenez Martin presidente di Remar.


Da sx, Andres Jimenez Martin, Alberto Sinigallia, Lamberto Bertolé e Costantina Regazzo

«Grazie alla Cucina mobile, abbiamo la grande opportunità di raggiungere le persone più fragili che hanno bisogno di cibo e cure, senza attendere che siano loro a cercarci e a venire da noi» commenta Alberto Sinigallia. «Il servizio è aumentato nel tempo in qualità e quantità, e sono grato a tutti i volontari e sostenitori che permettono oggi di realizzare un altro grande sogno: mettere le ruote ai servizi lungo tutto il giorno e la notte, per esserci sempre per chi ha meno». Sinigallia ha sottolineato l’impatto che questo servizio ha per le persone senza dimora e come questa estensione del servizio si inserisca anche nel Piano freddo attivo in questi mesi a Milano.

Nel corso del 2022 i pasti distribuiti in strada dalla Cucina mobile sono stati 235.686, di cui 100.459 nella sola città di Milano. Numeri raggiunti anche grazie al sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa San Paolo, al fianco di Progetto Arca dalla nascita del servizio.
Oltre all’estensione del servizio della Cucina mobile, una novità di Progetto Arca è anche l’offerta in gratuità, nell’ambito del Piano Freddo, di 25 nuovi posti per l’accoglienza di persone fragili senza dimora all’interno del Centro socio-ricreativo culturale di via Santa Monica messo a disposizione dal Comune di Milano.
«Quella di via Santa Monica sarà l’undicesima struttura di accoglienza messa a disposizione nell’ambito del Piano freddo del Comune che, dal 28 novembre, ha permesso l’ospitalità di oltre 800 persone, grazie anche alla disponibilità a condividere gli spazi da parte dei gestori dei centri socio-ricreativi», osserva l’assessore Lamberto Bertolé. «Uno sforzo, quello di garantire un posto al caldo a chiunque sia disposto ad accettarlo, che si integra con il lavoro delle unità mobili che monitorano la situazione in strada dei senza dimora che da oggi potranno contare su un servizio potenziato grazie all’impegno di Fondazione Progetto Arca». Bertolè ha anche sottolineato che tra le 800 persone accolte per il Piano freddo che si aggiungono alle mille che ordinariamente vengono accolte nel corso dell’anno «ce ne sono 500 nuove. Questo vuol dire che c’è un ricambio» ha chiosato l’assessore.

Costantina Regazzo da parte sua ha ricordato come l’aggancio in strada delle persone senza dimora è il primo passo per la «presa in carico con l’obiettivo di accompagnarle all’autonomia». Tra i servizi messi in campo da Progetto Arca anche il post acuzie riservato a chi dimesso da un ospedale non ha un luogo «l’obiettivo è sempre quello di creare rete. Una rete di aiuto per gli invisibili».

Al servizio della Cucina mobile si affianca il lavoro delle Unità di strada, gruppi di operatori e volontari che ogni sera, in coordinamento con il Comune e le altre associazioni di volontariato, portano anche beni di prima necessità (sacchi a pelo, indumenti caldi, kit igienico sanitari) e attivano un importante servizio relazionale, con l’orientamento e la distribuzione di materiale informativo multilingua sulle mense e sui servizi assistenziali e sanitari a disposizione sul territorio.

La Cucina mobile è attiva a Milano da novembre 2020: ideata durante la pandemia per rispondere alla chiusura obbligata delle mense per i poveri e per garantire cibo sano e adeguato a chi non può permetterselo, è oggi parte strutturale della presenza in strada di Progetto Arca.
La Cucina mobile è un servizio che Progetto Arca ha portato, dopo Milano, anche in altre sei città italiane, grazie al supporto di preziosi donatori: sono 2.450 i pasti caldi serviti ogni settimana nel complesso di Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli, Bari.

Nell'immagine in apertura la cucina mobile in attività durante il giorno – Tutte le foto sono di ©Simone Durante


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