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Solidarietà & Volontariato

Banco Alimentare, premiati due volontari come Alfieri della Repubblica

Tra i 30 giovani che oggi, 24 febbraio, hanno ricevuto l'onorificenza dal presidente Sergia Mattarella anche due giovani della Fondazione: Deborah Maria Inserillo di vent’anni e Francesco Spataro di 17. «Una risorsa preziosa» li ha definiti il presidente del Banco Alimentare Giovanni Bruno ricordando che «Si sono fatti ambasciatori tra i loro coetanei diventando esempi positivi per giovani e adulti»

di Redazione

Nel gruppo dei 30 giovani che si sono distinti per generosità e altruismo, nominati nel corso del 2022, cui oggi, 24 febbraio, il presidente della repubblica Sergio Mattarella ha consegnato l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” spiccano due giovani volontari segnalati da Banco Alimentare. Si tratta dai Deborah Maria Inserillo, classe 2003, e Francesco Spataro, nato nel 2006.

Deborah Maria Inserillo, residente a Termini Imerese (PA) è stata scelta per l'attività di volontariato con cui testimonia l'importanza della condivisione e del dono. Per l'impegno contro lo spreco alimentare, fatto di azioni concrete e di sensibilizzazione per uno sviluppo sostenibile. Deborah Maria è una volontaria del Banco Alimentare e negli anni ha promosso la Colletta Alimentare e molte altre iniziative in favore dei più poveri, nelle scuole della città, realizzando e promuovendo originali momenti di sensibilizzazione sui temi del recupero e della sostenibilità. Nel periodo della pandemia il suo impegno è diventato ancora più maturo: inizialmente, segnalando famiglie di conoscenti in difficoltà, poi divenendo, come tramite di Banco Alimentare, un punto di riferimento stabile per una settantina di famiglie in difficoltà.


Qui e in apertura il presidente Mattarella con i giovani premiati questa mattina al Quirinale – Nella foto in basso Deborah Maria Inserillo e Francesco Spataro

Il diciassettenne Francesco Spataro, residente a Celico (CS) è stato insignito dell''onorificenza per la generosa attività di volontariato attraverso la quale cerca di sensibilizzare i coetanei sull'importanza della condivisione e sul valore del cibo. Francesco, impegnato fin da piccolo nello scoutismo, dal 2017 collabora attivamente come volontario del Banco Alimentare per sensibilizzare quante più persone possibile sul valore del cibo, l'importanza della condivisione e la lotta allo spreco. Ogni anno, in occasione della Giornata nazionale della Colletta alimentare, si spende per diffondere a scuola l'importanza di questa iniziativa, riuscendo a coinvolgere amici e coetanei. Francesco è molto determinato nel diffondere messaggi di solidarietà e condivisione, convinto che una maggiore giustizia nella distribuzione degli alimenti aiuti a contrastare le povertà e a rafforzare la coesione della società.

Così commenta il presidente della Fondazione Banco Alimentare, Giovanni Bruno: «I nostri giovani sono una risorsa preziosa: Deborah e Francesco si sono spesi in prima persona con azioni concrete, diffondendo un messaggio molto diverso rispetto a quanto sembra spesso restituirci la cronaca sulla generazione Z. Si sono fatti ambasciatori tra i loro coetanei diventando esempi positivi per giovani e adulti: ci rendono orgogliosi e ci fanno capire, ancora una volta, che il cambiamento è possibile attraverso le azioni e i piccoli gesti di ogni giorno. Siamo perciò estremamente grati al Presidente Mattarella per questo riconoscimento che accresce la nostra responsabilità e rafforza l’impegno a diffondere il valore della solidarietà e della condivisione attraverso la nostra azione di recupero del cibo per una cultura capace di riconoscere che tutto è dono e nulla va sprecato, in tutti gli ambiti».


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