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Sui media e i social cresce l’interesse per l’innovazione a impatto sociale

Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Mimesi, uno dei "driver" principali dell'innovazione sociale è il Terzo Settore, ma il maggiore numero di interazioni le generano influencer, aziende e istituzioni

di Redazione

Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Mimesi in occasione della quarta edizione del Social Innovation Campus promosso da Fondazione Triulza, che si svolgerà l’1 e il 2 marzo in Presenza in Mind Milano, l’interesse per l’innovazione sociale cresce in tutti gli ambiti di attività e su tutti i media. Il tema dell’innovazione sociale è citato in 57mila post/articoli nell’anno 2022, in calo del 12% rispetto al 2021 dove si erano registrate 65mila mention totali, ma il numero di utenti raggiunti risulta in aumento del 18%, passando dai 51 del 2021 ai 60 milioni del 2022. Questo dato è il sintomo di un crescente interesse mostrato dagli utenti, piuttosto costante durante tutto l’arco dell’anno e su tutti i media analizzati (news online e universo social).

Tra le parole più correlate al tema spiccano termini come «sviluppo», «progetto», «comunità», «collaborazione», «sostenibilità» e «società», che indicano che l’innovazione sociale viene portata avanti con un approccio concreto (progetto, collaborazione), che tende ad avere un impatto nella vita delle persone (comunità, società, sviluppo). Una conferma della grande trasversalità del tema la si trova nell’analisi delle espressioni più ricorrenti, tra queste emergono: «terzo settore», «sviluppo sostenibile», «rigenerazione urbana», «modelli di business», ed eventi come il «Salone della Csr» e il «Social Innovation Campus» di Fondazione Triulza.

Business e tecnologie dimostrano grande interesse sul tema, e il maggiore numero di menzioni sui media online e social riguardano temi vicini alle persone: sostenibilità e cambiamento climatico (18K mention) seguito da lontano da startup (6,5mila e inclusività (oltre 3mila). Nonostante il ruolo del terzo settore riconosciuto su questi temi il maggiore numero di interazioni con gli utenti le generano influencer, aziende e rappresentanti istituzionali: da Chiara Ferragni, al ministro Crosetto, a Leroy Merlin parlando di progetti o temi concreti. Tra i profili social più impegnati nell’ambito dell’innovazione sociale, con un gran numero di post o articoli pubblicati, emergono account dedicati ai mondi sociale/ambientale (come il portale Innovazione Sociale) e allo smart finance, ma anche aziende private e centri studi.

«Dalla ricerca emerge la conferma al fatto che sia fondamentale la collaborazione tra organizzazioni del terzo settore, economia civile, aziende, istituzioni e ricerca perché l’innovazione sociale sia al centro dello sviluppo nei diversi settori. Fondazione Triulza opera in Mind con tutti gli stakeholder per promuovere l’attenzione all’ambiente, all’inclusione sociale e alla sostenibilità a tutto tondo nella città del futuro che sono frutto dell’alleanza tra settori diversi. Volontariato, coprogettazione tra profit e no profit e start up a impatto sono strategici per la crescita di progetti di innovazione sociale», dichiara Chiara Pennasi, direttrice di Fondazione Triulza.

«In seguito al confronto tra l’Osservatorio realizzato quest’anno e analisi elaborate da Mimesi diversi anni fa (osservatorio sulla Csr del 2014 e Osservatorio sulla Social Innovation del 2018) – sostiene Marina Bonomi, amministratrice delegata di Mimesi – è emerso che, grazie a realtà come Fondazione Triulza, è stato svolto un gran lavoro sulla consapevolezza dei temi legati alla Social Innovation. Se nel 2014, l’89% delle conversazioni era generato da aziende, mentre i contributi spontanei dei non addetti ai lavori erano presenti solo in modo marginale, oggi, tematiche come sostenibilità, cambiamento climatico e inclusività sono diventati di dominio pubblico e sui social media ci sono sempre più persone che ne parlano e si informano (reach di 60milioni nel 2022, + 18% rispetto al 2021)».

In questo solco si inserisc eil ritorno del Social Innovation Campus in presenza nella Social Innovation Academy di Mind – Milano Innovation District. La quarta edizione sarà dedicata al tema delle transizioni, da quella ecologica a quella digitale, giuste e inclusive e si svolgerà mercoledì 1 e giovedì 2 marzo: Transition4All. Verso un futuro sostenibile.


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