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A Milano con don Ciotti per la Giornata della Memoria

Centinaia gli scout presenti da tutta Italia nel capoluogo lombardo per la manifestazione nazionale della Giornata della Memoria e dell'Impegno. L’alleanza con Libera nasce dalla forte consapevolezza che il futuro di una comunità dipende dalla sua capacità di educare i giovani e di costruire una cultura di legalità e di giustizia

di Redazione

L'Agesci è a Milano insieme a don Ciotti per la Giornata della Memoria e dell'Impegno. Centinaia gli scout presenti al corteo milanese per ribadire che l'educazione dei giovani, che riprendono in mano il loro futuro, è la chiave di svolta per sconfiggere le mafie.

Dopo la due giorni di Casal di Principe per ricordare don Peppe Diana (ne abbiamo scritto qui)con la presenza di 1.300 guide e scout, oggi 21 marzo, l'Agesci è a Milano in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno, aderendo alla manifestazione in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, indetta da Libera.


L'Agesci in piazza del Duomo a Milano

Un'alleanza, quella con Libera, che nasce dalla forte consapevolezza che il futuro di una comunità dipende dalla sua capacità di educare i giovani e di costruire una cultura di legalità e di giustizia.

Una scelta, quella di essere con don Ciotti, ringraziando per il grande privilegio accordato di accompagnare i familiari delle vittime al Parco di Piazza Duomo, abbracciandoli in un "cordone di protezione" messo in campo dalle guide e dagli scout, durante la manifestazione.

«Vedere le ragazze i ragazzi che prendono in mano le loro vite è una cosa meravigliosa. Don Ciotti ci ha ricordato che il seme porta frutto e che bisogna annunciare sempre parole di vita» affermano i presidenti del Comitato nazionale Agesci Roberta Vincini e Francesco Scoppola (nella foto), assieme alla Capo Guida d'Italia Daniela Ferrara, presenti alla manifestazione. «L'Agesci è con Libera sin dalla sua nascita, perché insieme si impegnano per la legalità e per educare cittadini attivi. Oggi essere qua significa per l'Agesci ribadire i prìncipi del proprio Patto associativo, i valori della pace, della giustizia e della legalità. La nostra speranza sta nel dire che ci siamo tutti i giorni, sempre, anche dopo il 21 marzo».

Nella serata di martedì 21 marzo (ore 20,30) è in programma lo spettacolo teatrale: "Pi Amuri, storie di donne contro la mafia" a cura del Settore Giustizia pace e nonviolenza di Agesci Lombardia.

L'Associazione si è avvicinata alla giornata odierna con un percorso di approfondimento insieme a Libera, grazie al coordinamento del Settore Giustizia, pace e nonviolenza nazionale, sui temi del riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, della presenza delle mafie in Lombardia e nel nord Italia e sul passaggio dalla memoria all'impegno. Gli incontri sono disponibili sul canale YouTube di Agesci nazionale.

In apertura gli scout dell'Agesci alla manifestazione nazionale a Milano – Tutte le immagini sono di ©Matteo Bergamini