Caterina Balivo Osf Mensa2@Isabella Balena
Opera San Francesco

Caterina Balivo volontaria alla mensa di Osf

27 Marzo Mar 2023 1440 27 marzo 2023
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Il volto noto della Tv, su La7 conduce il preserale Lingo, ha aderito all’iniziativa “Volontario all’Opera per un giorno” progetto ideato per diffondere al grande pubblico l’impegno e il lavoro quotidiano di Opera San Francesco per i Poveri. Così la presentatrice si è unita ai volontari distribuendo il pasto ai tanti che ogni giorno frequentano la storica mensa di corso Concordia

Da conduttrice tv a volontaria. Lei è Caterina Balivo, in questi mesi su La7 con il quiz preserale, Lingo che nei giorni scorsi ha partecipato “con gioia e grande senso pratico” come si legge in una nota stampa, al progetto “Volontario all’Opera per un giorno” di Opera San Francesco che vede tra i suoi volontari alcuni tra i volti più conosciuti al grande pubblico. Per una mattinata Caterina ha dedicato del tempo a chi è meno fortunato, ha indossato il grembiule rosso e si è messa dietro al self service a servire dell’ottima pasta.

La presentatrice conosceva già Osf, ma per lei questa è stata la prima volta che si è messa in gioco in prima persona in uno dei servizi più importanti e frequentati di Osf che ogni giorno accoglie circa 2mila persone.

Guidata dal presidente fra Marcello Longhi, Balivo ha visitato prima il Servizio Docce e Guardaroba (nella foto) dove ha conosciuto il responsabile, fra Domenico, e ha chiacchierato con alcuni ospiti che stavano usufruendo del Guardaroba: quotidianamente in media 110 persone possono fare una doccia qui e 35 ricevono un cambio d’abito gratuito grazie a Osfe ai suoi volontari. In mensa invece ha collaborato con gli altri volontari e ha scodellato un piatto di pasta alle vongole per gli uomini e le donne che numerosi erano in fila per ricevere un pasto caldo.

Empatica e volenterosa, Caterina ha potuto, grazie a questa esperienza, vedere concretamente quale sia l’impegno di Opera San Francesco che dal 1959 a Milano è un punto di riferimento per i poveri e tutti coloro che sono in difficoltà.

Alla fine del “turno” in mensa Caterina Balivo ha dichiarato: «È stata una mattinata diversa dalle altre: entri qui in Osf, ti aspetti delle cose e ne vedi altre. L’intento di ogni servizio è quello di dare un futuro a queste persone meno fortunate di noi. Incontrare in Mensa una madre con i suoi bambini in fila per un pasto caldo colpisce molto: alcuni hanno tutto, loro nulla. Per questo chi ha deve dare. Per garantire dignità e una vita migliore a tutti. Opera San Francesco è futuro».


Caterina Balivo in mensa e sotto con fra Marcello Longhi - foto ©Isabella Balena

L’esperienza di Caterina Balivo fa parte del progetto di Osf “Volontario all’Opera per un giorno” ideato per diffondere al grande pubblico l’impegno e il lavoro di Opera San Francesco, la realtà fondata il 20 dicembre 1959 da Fra Cecilio - portinaio del convento di viale Piave – che in quel giorno inaugurò la Mensa dei Poveri di corso Concordia, la stessa che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2300 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di Osf, al quale negli anni sono susseguiti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre.
Da oltre sessant'anni infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense - a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in piazzale Velasquez; un Servizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa - attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.

Tutto le attività sono possibili grazie a un grande numero di volontari, più di 1200 – 200 dei quali medici - permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco.
«Sono sempre contento di aprire le porte dei nostri servizi ai cittadini: è il modo migliore per far capire concretamente cosa facciamo e come lo facciamo. Tutto ciò che Osf garantisce alle persone in povertà è realizzabile grazie ai donatori e ai volontari a cui va il nostro più accorato grazie. “Volontario all’Opera per un giorno”», commenta fra Marcello Longhi «è una fantastica iniziativa per diffondere questo enorme bene e non posso che essere grato a chi vi partecipa con passione ed entusiasmo.”

Tutte le immagini sono di ©Isabella Balena

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