Solidarietà & Volontariato

Sport, una scuola per manager che guardano al sociale

A giugno e luglio 2023 un percorso didattico online di 48 ore finalizzato alla formazione di una particolare figura che va oltre la conoscenza degli aspetti tecnici e manageriali del settore. Tra le tematiche figurano innovazione digitale sociale, sport in carcere, fragilità giovanili, vulnerabilità, migrazioni; inclusione, ambiente; discriminazione, povertà educativa e cultura di genere

di Redazione

Un percorso formativo rivolto a progettisti e manager che operano in associazioni e società sportive di base ed enti di Terzo settore di ambito sportivo. È quanto si propone la Scuola dello Sport, in accordo con i principali organismi del settore. Si tratta di un percorso didattico finalizzato alla formazione di una particolare figura che, oltre a conoscere aspetti tecnici e manageriali dello sport e ad avere una spiccata attitudine al sociale, sia in grado di orientare e gestire le diverse organizzazioni in cui opera.

Nel corso del 2023, Sport e Salute promuoverà – attraverso avvisi pubblici e in collaborazione con gli enti della rete associativa sportiva di base e del Terzo settore –una serie di azioni di sostegno alle politiche pubbliche e sociali attraverso lo sport, che richiederanno competenze progettuali e manageriali che potranno essere acquisite con la formazione proposta. Le progettualità valorizzano lo sport come strumento di inclusione, partecipazione e integrazione sociale fra persone che vivono la dimensione della prossimità all’interno della stessa comunità.

Il piano sociale sportivo sostiene:

– lo sviluppo di un’offerta sportiva multidisciplinare, integrata e inclusiva che aspiri a coinvolgere le persone che vivono il territorio di intervento;

– il rafforzamento di pratiche sociali di prossimità e di innovazione sociale “dal basso”, partendo dalle esigenze e dai bisogni dei cittadini per realizzare interventi collettivi di interesse comune;

– la rigenerazione di luoghi e territori in un’ottica di condivisione e cura del bene comune, per avvicinare gli abitanti allo sport e riportarli a vivere attivamente gli spazi pubblici del proprio territorio, offrendo anche opportunità di crescita e occupazione;

– la diffusione, attraverso lo sport, di valori educativi e culturali e la riduzione di fenomeni discriminatori e di violenza, quali bullismo, cyberbullismo, bodyshaming, di genere, sessuali;

la promozione della salute e il benessere psicofisico attraverso stili di vita sani e attivi;

– le relazioni basate sulla gratuità e sul dono, in un’ottica di condivisione di competenze, professionalità e tempo libero.

Il corso si svolgerà online su Microsoft Teams e avrà una durata di 48 ore complessive, con frequenza obbligatoria. È articolato in un modulo generale della durata di 24 ore e in 6 moduli tematici online della durata di 24 ore, con la seguente impostazione:

modulo generale: da martedì 7 giugno a mercoledì 21 giugno (le lezioni si terranno sempre di lunedì e mercoledì, dalle 14.30 alle 18.30); moduli tematici: da lunedì 3 luglio a mercoledì 12 luglio (dal lunedì al mercoledì, dalle 14.30 alle 18.30). Durante i moduli didattici si terranno attività sulle diverse aree tematiche con modalità che comprendono lezioni frontali e online, esercitazioni di gruppo, workshop, tavole rotonde e testimonianze qualificate. La valutazione delle competenze acquisite avverrà attraverso la produzione e la presentazione di un vero e proprio progetto personale (project work).

Saranno trattati i seguenti argomenti: sport e Terzo settore; sviluppo di comunità; fonti di finanziamento; innovazione digitale sociale; sport in carcere; sport e fragilità giovanili; sport e vulnerabilità; sport e migrazioni; sport e inclusione; sport e ambiente; sport e fenomeni discriminatori; sport e povertà educativa; intergenerazionalità; cultura di genere.

Il corso si rivolge a progettisti, operatori, tecnici, volontari e dirigenti di Associazioni sportive dilettantistiche – Asd e Società sportive dilettantistiche – Ssd, laureati e laureandi in Scienze motorie, volontari, operatori e dirigenti di enti di Terzo settore. Il corso si adatta anche alle esigenze di tecnici e dirigenti degli organismi sportivi, con particolare riferimento a operatori che hanno uno specifico interesse per gli aspetti sociali dello sport e sono coinvolti in progetti di promozione sportiva nelle strutture centrali e territoriali di Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva, associazioni benemerite e gruppi sportivi civili e militari.

La quota di partecipazione è di 300 euro. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. L’attività formativa sarà inserita nella piattaforma Sofia del Miur valida per l’aggiornamento degli insegnanti, ai sensi della direttiva Miur n. 170/2016 (numero identificativo 81261). L’iscrizione sulla piattaforma Sofia non prescinde da quella richiesta dalla Scuola dello Sport, che dovrà comunque avvenire attraverso le seguenti modalità: le domande di iscrizione dovranno essere compilate entro venerdì 2 giugno 2023; dopo aver effettuato la registrazione sul sito della Scuola dello Sport, occorre compilare il modulo online presente all’interno della scheda del corso. Compilato il modulo, si riceverà una e-mail di conferma con i dati per effettuare il bonifico. Sarà considerato iscritto al corso solo chi offrirà evidenza dell’avvenuto pagamento. L’iscrizione si riterrà completata con l’invio a sds_catalogo@sportesalute.eu della copia del bonifico.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA