Attivismo civico & Terzo settore

Fondazioni di impresa, Benasso guida quella di Accenture

L'ex ad e attuale presidente di Accenture Italia succede a Diego Visconti, che aveva presieduto la fondazione sin dalla sua nascita, nel 2002. Fia è tra gli enti raccontati dal numero di VITA appena uscito e intitolato «Fondazioni Spa»

di Giampaolo Cerri

È Fabio Benasso il nuovo presidente della Fondazione Italiana Accenture – Fia, succedendo a Diego Visconti, presidente sin dalla costituzione di Fia nel 2002. «Sotto la ventennale guida di Visconti», spiega una nota, «la Fondazione si è distinta per aver supportato la crescita e la digitalizzazione degli enti del Terzo settore attraverso la creazione di ecosistemi collaborativi con le principali realtà non profit e Istituzioni, affrontando temi quali la formazione, l’inclusione e la disabilità»

Fia è infatti nata nel 2002 «come espressione della responsabilità sociale di Accenture Italia con l’obiettivo di promuovere, attraverso l’innovazione, iniziative ad elevato impatto sociale su temi strategici per il Paese come l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani e persone in condizioni di svantaggio». Di Fia si parla anche nel numero di aprile di VITA, intitolato Fondazioni Spa, e che potete trovare qui.

Benasso, prosegue la nota, è «parte integrante della storia di Accenture in Italia degli ultimi decenni: dal 2006 al 2020 ha ricoperto la carica di amministratore delegato e dal 2021 è advisor del ceo Julie Sweet, mantenendo la carica di presidente di Accenture Italia e continuando a fare parte del Global Management Committee dell’azienda. Dal 2012 è inoltre membro dell’Advisory board di Fia».

«Sono orgoglioso», ha commentato Benasso, «di ricoprire questo nuovo ruolo per cui metterò a disposizione tutta l’esperienza maturata durante il mio percorso in Accenture. Gli ultimi anni hanno diffuso presso le organizzazioni, profit e non, la consapevolezza della necessità di puntare su una combinazione di dati, tecnologie e persone per intraprendere percorsi di crescita di lungo periodo in grado di rispondere al cambiamento. Fondazione Italiana Accenture», ha proseguito, «in stretta sinergia con Accenture, continuerà ad operare in questa direzione per sviluppare progetti sostenibili e scalabili che, abilitati dalla tecnologia, forniscano soluzioni concrete in linea con i bisogni e le necessità del nuovo contesto».
Per Visconti, oggi presidente emerito, «lo stimolo continuo verso l’innovazione e l’importanza di lavorare facendo rete con altre Fondazioni, associazioni e Istituzioni, hanno rappresentato il solco lungo il quale abbiamo indirizzato la Fondazione in questi anni, valori che ne costituiscono oggi la sua distintività. Sono certo che il nuovo presidente saprà cogliere le opportunità generate dal nuovo ruolo che le imprese e il mondo non/low profit dovranno disegnare e realizzare per costruire un mondo più sostenibile, equo e inclusivo».


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