Solidarietà & Volontariato

Miniera dell’Argentiera, un lungo week end su welfare culturale e sociale

Dall'11 al 14 maggio, nel bellissimo sito tra Alghero e Sassari, si terrà l'assemblea nazionale della rete "Lo stato dei luoghi". Tre giorni di dibattiti, tavole rotonde, esperienze condivise, workshop e confronto tra le istituzioni e gli operatori di settore

di Redazione

Da giovedì 11 a domenica 14 maggio si svolgerà all’Argentiera (Sassari) la terza assemblea nazionale della rete “Lo stato dei luoghi”. Il Comune e l’associazione Landworks ospiteranno nei suggestivi spazi della miniera l’evento che avrà il patrocinio della Fondazione di Sardegna. Sono previsti tre giorni di dibattiti, tavole rotonde ed esperienze condivise, con visite agli spazi e due workshop.

L’assemblea costituisce un momento di incontri e scambi, dove sono chiamate a intervenire figure di riferimento nell’ambito della rigenerazione urbana e territoriale a base culturale: professionisti, ricercatori, rappresentanti di spazi rigenerati e di amministrazioni. Il programma del 12 maggio sarà focalizzato sulle questioni locali: in mattinata un confronto con le istituzioni isolane e nazionali, sul tema dell’accesso e la gestione di fondi e bandi per la rigenerazione a base culturale. Di pomeriggio un confronto con la partecipazione di molte realtà dell’Isola, sul tema del rapporto fra welfare culturale e sociale. Sono previsti gli interventi e le riflessioni di Marie Moise, Vittorio Pelligra e Claudio Atzori.

Nata nel 2020, la rete “Lo stato dei luoghi” è composta da più di centoventi organizzazioni e persone che agiscono sull’attivazione di luoghi, gestione di spazi culturali e sociali, esperienze di rigenerazione a base culturale disseminate in modo capillare in tutto il Paese. La rete è un ente di Terzo settore cui i soci hanno dato vita dopo un percorso di tre anni, con l’obiettivo di affermare un nuovo ruolo della cultura e dei centri culturali indipendenti, di innovare le pratiche culturali e artistiche, educative e di welfare, di favorire le produzioni artistiche contemporanee di ricerca e di contrastare le disuguaglianze per favorire la partecipazione culturale. Dentro ci sono tante storie di bellezza e resistenza: quelle di spazi abbandonati trasformati in luoghi di comunità, di ex “qualcosa” (ex caserme, ex stazioni, ex fabbriche, ex macelli) che diventano spazi di vita e di produzione culturale, spazi di apprendimento e di nuove forme di welfare.

Mar-Miniera Argentiera (in origine LandWorks Plus), è un progetto partecipato che mira alla tutela, valorizzazione e rivitalizzazione dell’antico complesso minerario dell’Argentiera, uno dei maggiori esempi di archeologia mineraria della Sardegna, in gran parte abbandonato e in disuso. La sfida principale di Mar è quella di rigenerare l’ex borgo minerario attraverso la realizzazione di progetti e iniziative “dal basso”, diventando modello virtuoso e sostenibile, esportabile e scalabile in altre realtà, che ponga al centro le comunità locali e le coinvolga in progetti di autorganizzazione, facendo della borgata un centro di sperimentazione e produzione artistica multidisciplinare d’eccellenza internazionale: l’abbandono che incontra la cultura diventa opportunità di crescita e sviluppo, per ricucire e ridefinire le relazioni tra uomo, arte, architettura e paesaggio.

Per consultare il programma completo della tre giorni, cliccare qui.

Credits: foto di Andrea Maspero ed Ettore Cavalli


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