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Wwf alla politica: «Il clima nell’agenda, subito»

Il fondo per l'ambiente durissimo verso i partiti: chiede di calendarizzare rapidamente sedute parlamentari sul tema del cambiamento climatico. «Basta rimuovere il problema»

di Barbara Marini

Sedute urgenti sul cambiamento climatico: questo chiede il Wwf a gran voce alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica per accelerare l’azione di mitigazione (abbattimento delle emissioni climalteranti) e le misure di adattamento necessarie per mettere in sicurezza il nostro territorio: bello tanto quanto straordinariamente fragile rispetto all’intensificarsi dei fenomeni climatici estremi che ormai si ripropongono con una velocità e aggressività senza precedenti.

E lo chiede con parole durissime: «La politica italiana deve prendere coscienza della crisi climatica e portarla in cima alla propria agenda. Sono finiti i tempi per anacronistici distinguo sul cambiamento climatico, è finito il tempo di continuare a giocare sulla vita delle persone, influenzando le opinioni e dando la colpa a nutrie e istrici quando franano intere colline. Vanno messi da parte tutti coloro che sono fuori dal tempo e dalla scienza perché abbiamo bisogno di competenza, responsabilità e azioni immediate».

E a chi sottace o minimizza il problema del cambiamento climatico, risponde con altrettante, chiare e decise ragioni, lamentando l’inattività e la presunzione dei governi che non prendono consapevolezza del fatto che la crisi climatica è ormai in atto, è sì globale, ma gli effetti ricadono anche sui nostri territori che oggi sono di nuovo in ginocchio.

«Sono anni che gli scienziati disegnano scenari (con dati da incubo) come quelli che ci hanno colpiti in questi giorni. Tutti i dati scientifici ci dicono che non abbatteremo le emissioni climalteranti, la situazione potrebbe peggiorare e potremmo non riuscire a gestirla: ecco perché abbattimento delle emissioni e adattamento alle condizioni ormai provocate devono essere attuate insieme, spesso sono finanche possibili sinergie di azione. La sfida climatica è un problema molto serio: su di esso si misura la serietà della classe dirigente del Paese, a cominciare da quella politica».

Il non agire e la mancanza di un piano di mitigazione serio e sono causa di vittime e i danni incalcolabili: solo per la calamità che ha colpito l’Emilia-Romagna si prevede un danno di miliardi di euro.

Scarica QUI i report fiumi del WWF Italia.

In apertura un'immagine odierna di Faenza.


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