Giustizia
Carceri, in Italia +7,8% di detenuti in un anno
Tra i Paesi europei che segnalano un grave affollamento degli istituti di pena c'è l’Italia, con 118 detenuti per 100 posti, dopo Slovenia (134), Cipro (132) e Francia (124). Nel nostro Paese l’aumento del tasso di detenzione è stato del 7,8%, tra il 31 gennaio 2023 e il 31 gennaio 2024. A dirlo sono i dati delle Statistiche penali annuali del Consiglio d'Europa (Space)

In Italia il tasso di detenzione è cresciuto del 7,8%, nel periodo tra il 31 gennaio 2023 e il 31 gennaio 2024. Il sovraffollamento carcerario resta una sfida critica per un terzo delle amministrazioni penitenziarie europee. Emerge dai dati delle Statistiche penali annuali del Consiglio d’Europa, il progetto Statistiques pénales annuelles du Conseil de l’Europe (Space I).
Carceri italiane: sovraffollamento grave
Nei Paesi europei il numero di detenuti per 100 posti disponibili è aumentato, dal 31 gennaio 2023 allo stesso giorno dell’anno successivo, da 93,5 a 94,9, con differenze significative. Nelle nazioni con oltre 500mila abitanti, 15 amministrazioni penitenziarie hanno riferito di avere più detenuti che posti disponibili. Sei amministrazioni hanno segnalato un sovraffollamento grave: Slovenia (134 detenuti per 100 posti), Cipro (132), Francia (124), Italia (118), Romania (116) e Belgio (113).
Aumento significativo del tasso di detenzione in 13 Paesi (tra cui l’Italia)
Sono 13 le amministrazioni penitenziarie che hanno registrato un aumento significativo del tasso di detenzione, in Paesi con oltre 500mila abitanti. Tra queste l’Italia, con una percentuale cresciuta del 7,8%. Più che nel nostro Paese, i detenuti sono aumentati in Slovenia (+25,4%), Svezia (+15,5%), Malta (+11,1%), Serbia (+9,4%), Croazia (+8,3%) e Azerbaigian (+8,3%). Sono cresciuti, ma in percentuale minore rispetto all’Italia, in Albania (+7,5%), Regno Unito (Irlanda del Nord) (+6,9%), Belgio (+6,8%), Regno Unito (Scozia) (+6,7%), Regno Unito (Inghilterra e Galles) (+6,4%) e Irlanda (+5,4%).
I tassi di detenzione sono calati sensibilmente solo in Bulgaria (-14,5%), Lussemburgo (-14,5%), Turchia (-12,9%), Estonia (-12%), Lituania (-9,4%) e Ungheria (-7,3%), mentre sono rimasti stabili in 24 amministrazioni.
Età media dei detenuti italiani: 42 anni
L’età media dei detenuti nelle istituzioni penali europee è di 37 anni. Le popolazioni carcerarie più giovani si trovano in Lituania (32 anni), Svezia e Catalogna (Spagna) (34), e Danimarca e Francia (35). La Georgia riporta l’età media più alta (44 anni), seguita da Italia, Portogallo e Repubblica serba di Bosnia ed Erzegovina (42), ed Estonia (41).
Foto di Pawel Czerwinski su Unsplash
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