Cooperazione & Relazioni internazionali

Servizio Civile obbligatorio?

di Sergio Marelli

Puntualmente, come ad inizio di ogni nuova legislatura o nuovo Governo, anche in questi giorni si riaffaccia sui banchi del Parlamento una proposta di legge per l’istituzione di un servizio civile obbligatorio.

Questa volta a presentare come primo firmatario il disegno di legge è stato l’on. Realacci seguito a ruota dall’on. Verini e, poi, da diversi altri parlamentari di vari partiti. La novità, così come dichiarata dallo stesso Realacci, sta nell’obbligatorietà di un servizio “per accompagnare le politiche di prevenzione, valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico e culturale e coesione …. e finalizzato anche a servizi sociali, ambiente e protezione civile ” di sei mesi per tutti i ragazzi e le ragazze nostri concittadini. Un impegno che va ad affiancarsi, sempre secondo gli estensori del disegno di legge, alla “importante esperienza del  Servizio Civile volontario”.

Sempre con la speranza che questa sia la volta buona, e sempre che prima della auspicata approvazione di questa nuova legge non si assista alla definitiva eutanasia di quella in vigore per il servizio civile volontario sempre più a corto di risorse, non posso che plaudire ai sostenitori di questa proposta che potrebbe finalmente adottare una politica di educazione civica efficace per le giovani generazioni del nostro Paese.

Il Governo in carica sta dimostrando coraggio nell’enunciare importanti riforme e decisi interventi anche a favore dei giovani. Il premier Renzi dovrebbe assumere questa battaglia come una decisiva svolta nel curriculum formativo dei giovani al pari degli annunciati interventi promessi sulle scuole pubbliche e per l’incremento dell’occupazione.


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