Sanità & Ricerca

Bisogno di sperimentare… affetto!

di Don Tullio Proserpio

 

Una giovane donna italiana, sposata con un ecuadoriano conosciuto qui a Houston, mi raccontava una particolare esperienza da loro vissuta.

Una famiglia americana a motivo di un improvviso lutto per la morte di una persona cara aveva necessità  di lasciare i propri due figli “a casa”. Uno di questi due ragazzini (il più piccolo) è compagno di classe del figlio di questa coppia la cui mamma è italiana. Questa coppia italo-ecuadoriana si sono pertanto offerti di tenere, a casa loro, i due bambini della coppia americana per i giorni necessari. La madre di questi ragazzi ha voluto avvertire questa amica italiana che, particolarmente il figlio maggiore, preferisce rimanere isolato in casa, per conto proprio, poco socievole e pertanto di non forzarlo se avesse assunto un atteggiamento di questo genere.

Trascorsi i giorni necessari entrambi i bambini sono rientrati nella loro famiglia e la loro madre ha scritto un biglietto di ringraziamento per il servizio offerto dicendosi meravigliata del fatto che entrambi i loro bambini erano entusiasti di quanto avevano vissuto in quei giorni e chiedendo cosa avessero fatto per rendere così felici i loro figli.

Questa mia amica, sorpresa dal contenuto del biglietto, mi ha raccontato cosa avessero fatto di così speciale con questi ragazzini. Si alzavano al mattino e facevano colazione insieme, i bambini giocavano insieme e per quanto possibile rimanevano insieme anche loro, pranzavano insieme, guardavano un po’ di televisione insieme, cenavano insieme, andavano nello stesso momento a riposare nelle rispettive camere.

Davvero un programma sconvolgente?!?!?!? Forse ciò di cui hanno maggiormente bisogno è avere dei genitori che “semplicemente” possano trovare tempo per rimanere insieme a loro e poter così far “sentire” il loro affetto.

Se da una parte mi sembra un’esperienza un po’ di triste, dall’altra mi sembra carica di speranza. Per quanto “ci si impegni” non si riesce ad annientare l’umano presente in ciascuno di noi: il bisogno profondo di poter vivere relazioni gratuite cariche d’amore incondizionato. Per alcuni sarà  inscritto nell’uomo a motivo della semplice natura, per altri potrebbe essere retaggio di una civiltà che sta scomparendo, per altri ancora tale bisogno è inscritto nella natura umana perché lo ha “scritto”Dio Creatore.

 


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