Sanità & Ricerca

Le mie gambe lunghe, ma fragili, come quelle di un cavallo

di Noria Nalli

È una immagine che ho in testa da mesi. Il cavallo, con le sue lunghe e fantastiche gambe, ha delle caviglie molto sottili, che rischiano con facilità di rompersi e portare l'animale alla morte. Una volta vidi un filmato in cui un giovane puledro faticava a passare oltre una strada cosparsa di assi di legno a causa della sue fragili caviglie.Quanta solidarietà ho provato! Anche per me le caviglie e i piedi sono dei punti deboli, che mi fanno sentire vulnerabile e indifesa. Ho iniziato ad amare ancora di più i cavalli. Ho anche chiesto alla mia cara amica e consulente di blogging Francesca Luciani di disegnarne uno. Il cavallo di Francesca è bellissimo, impetuoso, ma dall'aria un po' corrucciata. Chissà se sta pensando alle sue gambe e alla preoccupazione di romperle e non riuscire più a correre?A voi non è mai successo di fare questi pensieri?

Una piccola nota consolatoria mi è però arrivata dalle consultazioni su Internet. Finalmente i cavalli, cominciano a non morire sempre così …per un colpo di pistola dopo l'azzoppamento ! Finalmente riescono a sopravvivere grazie a delle protesi!

Queste immagini fanno bene al cuore e risollevano il morale di una sclerotica come me! Ora carichiamoci ancora di più con Stormbringer dei Deep Purple e con un indimenticabile spot pubblicitario!


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