Sharing Mobility

Carsharing, Bikesharing Carpooling, Scootersharing, Bus sharing, Mobility App: così si coniuga la mobilità condivisa, la mobilità protagonista di un nuovo modo di muoversi che è in costante crescita in Italia e serve ad abbattere smog e congestione. La Sharing mobility fa bene, infatti, sia all’ambiente sia al traffico: il Carsharing, ad esempio, permette una riduzione delle percorrenze con veicoli privati tra il 16% e 20%, una conseguente  riduzione delle emissioni di CO2 e del numero delle auto di properietà. La Sharing Mobility rappresenta quindi uno dei settori più promettenti e vitali della green economy oltre che un’importante occasione per affermare e migliorare la mobilità sostenibile nelle città

Per fare il punto sui numeri e su tutte le tendenze di questa nuova forma di mobilità, il 27 marzo si svolgerà a Roma la 2° Conferenza nazionale sulla Sharing Mobility, organizzata dall’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility (iniziativa promossa dal ministero dell’Ambiente e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile), che rappresenta un momento di approfondimento e confronto sui dati e le prospettive del settore. L’Osservatorio che conta oggi circa 80 membri, è una piattaforma di collaborazione tra operatori di servizi di sharing mobility, istituzioni, settore industriale, commerciale, accademico e dal campo della ricerca.

La Conferenza nazionale è suddivisa in due momenti. Nella sessione mattutina, dalle ore 9 alle 12.30, verrà presentato il 2° Rapporto nazionale sulla sharing mobility, che aggiorna i dati e i trend della mobilità condivisa in Italia. Il pomeriggio, dalle ore 14 alle 16.30, sarà, invece, dedicato ad un confronto aperto e dinamico tra gli operatori, le amministrazioni pubbliche e gli altri soggetti interessati e abilitanti per scambiare punti di vista ed esigenze e trovare soluzioni.

Sede della conferenza è la Sala Mazzoniana, zona Stazione Termini a Roma

Programma in allegato

Immagine di Victor Kern/Unsplash