Il coraggio della legalità
Italia Roma - via delle Fornaci, 37 www.aics.info/Spettacolo teatrale dedicato al 25° anniversario della morte di Paolo Borsellino
Il 23 maggio 1992 si consumava uno dei drammi più gravi della storia del nostro paese: la strage di Capaci con la morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei cinque uomini della scorta. Tre mesi dopo, la barbarie mafiosa avrebbe completato il disegno criminoso del clan dei corleonesi con la strage di via d’Amelio e con la scomparsa del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta. Ai due magistrati, la Compagnia Stabile Assai della Casa di Reclusione di Rebibbia, il più antico gruppo teatrale penitenziario italiano, dedica lo spettacolo “Il Coraggio della Legalità” scritto e diretto da Antonio Turco e Cosimo Rega.
La rappresentazione teatrale in prima Nazionale al teatro Ghione di Roma, mercoledì 23 maggio alle ore 21, ha un doppio valore simbolico:
il primo poiché viene messa in scena nel 26° anniversario della strage di Capaci;
il secondo perché gli attori della Compagnia sono, come da tradizione, detenuti ergastolani (tra questi lo stesso Cosimo Rega, che interpreterà il ruolo del giudice Borsellino) ex detenuti, operatori penitenziari, attori e musicisti professionisti.
Con questo spettacolo inizia una sorta di tour della “Legalità” che sarà ospitata annualmente dal teatro Ghione, la cui direzione artistica ha dimostrato grande sensibilità verso i problemi detentivi e più in generale verso i temi del disagio sociale e tenderà a coinvolgere nel tempo anche gli alunni di molte scuole superiori capitoline.
La manifestazione è promossa dalla Direzione della Casa di Reclusione di Rebibbia ed è patrocinata e sostenuta dalla Direzione Nazionale dell’Aics, Associazione Italiana cultura sport, ente di promozione sociale e sportiva che, da sempre si occupa della gestione artistica ed economica del gruppo.
Allo spettacolo hanno assicurato la loro presenza, oltre al Direttore del carcere di Rebibbia Stefano Ricca e al Presidente nazionale dell’Aics on. Bruno Molea, i due garanti, regionale e comunale, dei diritti dei detenuti e alcuni personaggi del mondo artistico ed amministrativo della Capitale.
Con:
Cosimo Rega (nella parte di Paolo Borsellino e di Totò Riina) -
Arcangelo Iannace (nella parte di Giovanni Falcone e di Carmelo Provenzano)
Tamara Boccia (nella parte di Agnese Borsellino e del giudice Saguto)
Alfonso Canfora (nella parte di Manfredi Borsellino e un ragazzo di Sicilia) -
Clara Morlino (nella parte di Lucia Borsellino e di una ragazza della Sicilia) -
Angelo Calabria (nella parte del “Corvo”)
Musicisti:
Gianfranco Santucci (voce e tamorra) -
Antonio Turco (chitarra) - Roberto Turco (chitarra) - Paolo Petrilli (fisarmonica)
scenografia Tamara Boccia
Nell'immagine la locandina dello spettacolo