Luci della ribalta

Per sfatare cliché e luoghi comuni sulla disabilità, la Piccola Accademia della cooperativa sociale Cascina Biblioteca propone un incontro di approfondimento sul valore terapeutico della leggerezza e dell'esperienza teatrale: un momento di crescita, inclusione e divertimento per le persone più fragili. Ma anche e soprattutto un'occasione per raccontare la disabilità da un nuovo punto di vista: più ironico, allegro e meno stereotipato.
Alla tavola rotonda partecipano educatori, volontari, operatori dello spettacolo e alcuni atenei milanesi, con l'intervento, tra gli altri, di Piccola Accademia, Teatro del Buratto, ATIR - Teatro Ringhiera, Università Bicocca e Università Cattolica.

L'appuntamento – a ingresso libero – è venerdì 8 giugno, alle ore 14.30, al Teatro Bruno Munari di Milano.

Organizzata in collaborazione con il Teatro del Buratto, la tavola rotonda s’inserisce nel più ampio contesto di "Ti Ribalto 2018", il festival delle arti di Piccola Accademia che quest’anno arricchisce il suo ventaglio di proposte con una serie di attività pomeridiane pensate per il pubblico, come proiezioni, laboratori e lezioni aperte.

In scena dall’8 al 10 giugno al Teatro Munari, Ti Ribalto coinvolge più di 80 attori disabili e 40 volontari in 10 spettacoli proponendosi come un punto di riferimento e d’incontro per tutte quelle realtà e quei progetti che promuovono l’arte come potente strumento di emancipazione e inclusione.

"Ti ribalto" racconta la disabilità senza retorica, perché mette in luce abilità e normalità delle persone più fragili grazie all’esperienza teatrale e alla sinergia tra discipline diverse: teatro, danza e musica. Sono loro, i linguaggi universali da palcoscenico, il filo conduttore di questa quarta edizione che punta a migliorare la qualità della vita di persone con disabilità fisica o intellettiva.

Nato per presentare il lavoro fatto nei corsi e nei laboratori della Piccola Accademia, Ti Ribalto è diventato in pochi anni una manifestazione culturale tout court conquistando l’attenzione della stampa specializzata e di altre compagnie italiane impegnate nel sociale.

A questa edizione partecipano in qualità di compagnie ospiti quattro associazioni: ATIR - Teatro Ringhiera, L’Impronta Associazione onlus, il CRAMS - Centro Ricerca Arte Musica e Spettacolo di Lecco e il Gruppo Teatrale ACCUA del Centro Socio Educativo “Francesca" di Urbino. Entro il 2020 – spiegano gli organizzatori – «vogliamo realizzare un festival internazionale, capace di coinvolgere anche realtà provenienti dall’estero. Il nostro obiettivo è di aprirci per rendere la rassegna sempre più interattiva e partecipata, anche da parte del pubblico»