Leila della tempesta
Italia Milano - piazza Greco www.perilrefettorio.itSpettacolo sul dialogo coi detenuti stranieri, a partire dalle loro radici culturali e religiose
Il dialogo con il detenuto straniero come strumento per una presa di coscienza della propria cultura di provenienza e come chiave per un recupero della persona attraverso la pena. Questo è uno dei tanti significati di Leila della tempesta, spettacolo di Alessandro Berti, prodotto da Casavuota, in programma sabato 26 ottobre, alle ore 21, al Refettorio Ambrosiano di piazza Greco a Milano.
Tratto dall’omonimo libro di Ignazio De Francesco, Leila della tempesta è il resoconto di quattro anni di incontri avvenuti all’interno del carcere di Bologna con detenuti e detenute di lingua araba. Tra le numerose storie e i diversi personaggi emerge la figura di una ragazza tunisina, Leila, interpretata da Sara Cianfriglia, con la quale nascono spunti di riflessione particolarmente interessanti come: la fede religiosa, il rapporto tra la Sharia e la legge costituzionale, sia italiana sia tunisina e l’importanza della detenzione quando quest’ultima si propone come momento di analisi interiore piuttosto che come un intermezzo di noia sedata.
Spettacolodi Alessandro Berti con Sara Cianfriglia e Alessandro Berti una produzione Casavuota con la collaborazione di UNEDI Roma, Associazione Ca'Rossa Bologna, I teatri del sacro Roma, Edizioni Zikkaron Reggio Emilia e l'aiuto di Caterina Bombarda e Maurizio Sangirardi
Lo spettacolo viene proposto in occasione della XVIII Giornata del dialogo cristiano-islamico, programmata per domenica 27 ottobre.
La partecipazione alla serata è a ingresso libero sino a esaurimento posti.
È consigliato iscriversi all’incontro inviando una mail all’indirizzo iscrizioni@perilrefettorio.it