Italia Aiuta – Aggiornamento sulla situazione in Libano

Per donare:
Banca Popolare Etica
conto n. 513200 intestao a Italia Aiuta
ABI 05018; CAB 01600; CIN J
Causale: Emergenza Libano

Sono già 40.000,00 gli Euro messi a disposizione dal comitato italiano Iitalia Aiuta a favore dei partner della Caritas libanese per l?Emergenza umanitaria in Libano.

Grazie a un intervento straordinario della Regione Lombardia è stato avviato l?invio delle risorse necessarie all?acquisto di kit di primo soccorso per la popolazione libanese in fuga dai bombardamenti.
I primi commenti degli operatori che hanno raggiunto il Libano sono preoccupanti: ?La situazione è anche più grave di quanto pensassimo ? comunica un esponente di Intersos arrivato da alcuni giorni a Beirut, la capitale libanese, ? la strada che abbiamo percorso non è più praticabile. Inoltre c?è molta confusione e la popolazione è terrorizzata dall?impossibilità di prevedere quando e dove colpiranno gli aerei israeliani; non è assolutamente possibile fare una stima seria delle persone in movimento dato che gli spostamenti sono continui, sia all?interno che verso le frontiere. Molte strade, ponti, vie di comunicazione sono stati distrutti?.

L?intensificarsi delle attività belliche sta creando non pochi problemi anche ai volontari della Caritas libanese (il partner sul terreno di Italia Aiuta) che, grazie alla capillare presenza sul territorio (36 i centri attivi) sono stati tra i primi a mobilitarsi accogliendo centinaia di sfollati.
Il calcolo delle persone direttamente assistite da Caritas Libano, in queste tre settimane di conflitto, ha raggiunto la cifra di 81.488 persone, così distribuite:

Gli aiuti distribuiti riguardano principalmente:

• Cibo – pane, cibo in scatola, latte, spaghetti, riso, fgioli, zucchero, biscotti, sale, lenticchie, formaggio, tonno, sardine, marmellata, acqua?
• Generi per l?igiene – carta igienica, kleenex, pannolini, detergenti, disinfettanti, spugne, catini, sapone
• Generi medicali – sono state messe a disposizione cliniche mobili che garantiscono i servizi di base agli sfollati: visite ambulatoriali, farmaci essenziali, controllo e supervisione igienico-sanitari, assistenza a bambini e anziani. Sono stati distribuiti Kit sanitari di prima necessità e garantite le emergenze per le donne in gravidanza e gli eventuali feriti.

Viene inoltre particolarmente curato il coordinamento con le altre ONG e i vari aiuti internazionali.

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