Non profit

Italia, cooperazione kaputt!

L'Italia é all'ultimo posto per le risorse destinate all'aiuto pubblico ed allo sviluppo..

di Redazione

I dati pubblicati l?11 aprile dal Development Assistance Committee (Dac) dell?Ocse dovrebbero fare arrossire chi ci governa: l?Italia è all?ultimo posto per le risorse destinate all?aiuto pubblico allo sviluppo, avendo destinato nel 2004 solo lo 0,15% del Pil ai programmi per lo sviluppo e la lotta alla povertà. La percentuale è scesa rispetto al già misero 0,17% dello scorso anno, quando il nostro Paese era al penultimo posto, appena prima degli Stati Uniti. Inoltre, all?interno delle anticipazioni per il 2004 pubblicate dal Dac, il dato italiano si distingue per essere uno dei pochi totalmente negativi in un panorama internazionale che vede una crescita (seppur lenta) dell?impegno di 15 dei 22 Paesi Ocse. Se a ciò ci aggiungiamo l?appello lanciato il 12 aprile scorso dal presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, durante la presentazione a Bruxelles della sua nuova agenda per l?aiuto allo sviluppo in vista del G8 di luglio, «entro il 2010, gli Stati membri dell?Ue dovranno donare una media dello 0,56% del Pil in aiuto allo sviluppo», una cosa sola possiamo affermare oggi, con pochi rischi di smentita: la cooperazione italiana è fuori dall?Europa.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.