Mondo
Italia deve essere un ponte fra Africa ed Europa
Il ministo degli esteri ha sottolineato l'urgenza di rafforzare la cooperazione con i governi africani
di Redazione
«Dobbiamo riparare all’ingiustizia storica sull’Africa che non ha un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu ed è sottorappresentata nel sistema di governance delle Nazioni Unite». Così il ministro degli Esteri Franco Frattini ha sottolineato l’importanza del continente africano nel contesto regionale e internazionale. «Senza una collaborazione con i più grandi paesi africani non si possono affrontare le grandi sfide regionali e internazionali», ha proseguito il ministro nel corso della country presentation del Ghana, in corso alla Farnesina.
Tra le sfide, Frattini ha citato «la lotta al terrorismo, alla droga, al traffico di essere umani, ai cambiamenti climatici e quelle sulla sicurezza energetica». In questo contesto, «l’Italia deve essere un ponte verso il continente africano, puntando sulle relazioni bilaterali». L’obiettivo ambizioso suggerito da Frattini è quello di fare «dell’Africa la più grande area al mondo di sviluppo, libertà, centralità della persona», anche per «avvicinare ancora di più all’Unione europea» il continente.
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