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Italiane rapite: Cesvi, unità nazionale per liberarle
"Questa drammatica vicenda deve diventare l'occasione per esprimere l'unità degli italiani" - ha dichiarato il presidente del Cesvi Maurizio Carrara
di Redazione
COMUNICATO – Il rapimento delle operatrici umanitarie italiane in Iraq Simona Torretta e Simona Pari di ?Un ponte per?? e dei due colleghi iracheni smaschera la barbarie del terrorismo che nessun progetto politico può giustificare e dimostra la gravità della situazione irachena come da tempo le Ong denunciano.
Questa drammatica vicenda deve diventare l?occasione per esprimere l?unità degli italiani.
Come comunità nazionale dobbiamo fare ogni sforzo e tentativo per la liberazione di queste persone, per affermare il bene supremo della vita umana, per affrontare senza polemiche e faziosità la situazione in Iraq e il caos di una guerra che non trova fine.
È un impegno che assumiamo a partire dalla nostra organizzazione.
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