Mondo
Kosovo: si temono nuovi scontri nel pomeriggio
A Mitrovica è in programma una nuova manifestazione di protesta. La tensione rimane altissima
di Redazione
Altre case serbe sono state date alle fiamme nel corso della notte da dimostranti albanesi in alcune zone del Kosovo. Secondo fonti militari di polizia, sono state incendiate le abitazioni della piccola enclave di Bica, vicino alla citta’ di Klina, nel Kosovo occidentale: la zona, nella quale profughi serbi erano da poco rientrati, era stata fatta evacuare nel tardo pomeriggio di ieri con elicotteri dai paracadutisti italiani della Folgore. Altre sette abitazioni serbe sono state date alle fiamme nel villaggio di Vitine, nel Kosovo sud-orientale e anche in questo caso non si hanno notizie di vittime. Questi incendi seguono a quelli delle 14 abitazioni abbandonate da serbi nelle ultime ore e date alle fiamme nella serata di ieri, quando dimostranti albanesi hanno anche incendiato la principale chiesa ortodossa di Pristina. Il portavoce della polizia del Kosovo, Refki Morina, ha detto all’ Ansa che oggi la situazione pare calma in tutta la provincia e che fino a questo momento non si segnalano nuovi disordini. Il personale dell’ Onu della citta’ settentrionale di Kosovska Mitrovica, che ieri sera era stato fatto evacuare dal proprio quartier generale, si trova tuttora all’ interno della base militare francese della Kfor: secondo fonti locali per il pomeriggio di oggi a Mitrovica e’ infatti attesa una nuova grande manifestazione di protesta, che si teme possa degenerare in altri scontri.
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