Non profit

L’Inghilterra, per esempio

Qui Londra.

di Gabriella Meroni

Un caso d?eccellenza – ma da quelle parti è tradizione – è rappresentato dalla Gran Bretagna, dove il Disaster Emergency Committee (un ?umbrella group? che riunisce le charities inglesi che raccolgono fondi e organizzano gli aiuti umanitari, e che vede tra i suoi membri colossi come la Croce Rossa, Oxfam, Save the Children e Care) aveva raggranellato al 4 gennaio, ben 76 milioni di sterline (109 milioni di euro), sia via web che tramite il numero dedicato 0870.60.60.900, o tramite uffici postali e banche. Il governo stima che il popolo inglese raggiungerà presto i 100 milioni, e per dare l?esempio ha già aumentato il proprio contributo da 15 a 50 milioni di sterline. Brendan Gormley, direttore di Dec, ha commentato le cifre dicendo che la risposta agli appelli è stata «assolutamente fenomenale». Nelle punte massime di raccolta, si calcola a Londra, nelle casse elettroniche del Dec è transitato un milione di sterline l?ora, e in media, in totale, dalle tasche di ogni britannico sono usciti 1 euro e 80 centesimi.

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