Formazione
Lurbanista poeta e la donna matador
Storia di una periferia attraverso la storia di una donna: un dialogo su due registri tra lanziana fondatrice di una baraccopoli, cresciuta e consolidatasi al di fuori...
di Redazione
Texaco
di Patrick Chamoiseau
Einaudi, Torino 1994
pp. 406, euro 16,53
Storia di una periferia attraverso la storia di una donna: un dialogo su due registri tra l?anziana fondatrice di una baraccopoli, cresciuta e consolidatasi al di fuori dell?urbanistica tradizionale, e un giovane urbanista, che raccoglie impressioni e commenti fino ad abbandonare un progetto fatto a tavolino, in centro, per fare spazio alla vita del quartiere. Come terzo registro oltre alla narrazione epica e al racconto biografico, quasi due secoli di storia.
Chamoiseau racconta la periferia di Port de France, in Martinica, a partire dall?esperienza di un giovane urbanista che, quando bisogna farla abbattere per fare posto a una nuova infrastruttura viaria, viene accolto da parte degli abitanti con una sassata e condotto dinanzi all?anziana Marie-Sophie. La donna-matador capisce che l?unico modo per salvare la sua città è quello di raccontarne la storia. La storia della baraccopoli e del suo rapporto con il centro della città si intreccia con la storia stessa del paese e con quella della donna. Le case si trasformano, quasi di nascosto, al di fuori di qualsiasi regola che non sia quella della vita e delle relazioni. L?urbanista ascolta, annota, reimpara tutto e ci offre il suo punto di vista. Il romanzo è chiave di lettura per l?intervento in ogni periferia: dove si mescolano competenze diverse, linguaggi, storie. Insegna che le regole devono essere capite da dentro, senza per questo negare l?esigenza di pianificare.
Indice
Annunciazione
Il sermone di Marie-Sophie Laborieux
Primo quadro: Attorno a Saint-Pierre
Tempi di paglia
Secondo quadro: Attorno a Fort-de-France
Tempi di legno di cassa
Tempi di fibrocemento
Tempi di calcestruzzo
Resurrezione
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.