Welfare
La Basilicata punta sull’inclusione sociale
Approvate le linee di intervento del Piano operativo del Fondo sociale europeo 2010-2012
di Redazione
La giunta regionale della Basilicata ha approvato le linee di intervento per l’inclusione sociale e lavorativa di adulti e minori detenuti o soggetti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria nell’ambito del Piano operativo del Fondo sociale europeo 2010-2012. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla formazione e lavoro in sinergia con il ministero della Giustizia (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria-Provveditorato Regionale) e con i Servizi minorili lucani dell’Amministrazione della Giustizia della Basilicata. Ridisegna gli interventi in tema di istruzione, formazione e inserimento lavorativo dentro e fuori i contesti penali attraverso la realizzazione di una serie di azioni rivolte a detenuti, persone in esecuzione penale esterna ed ex-detenuti, minori ed adulti.
Lo scopo è “promuovere più congrui livelli di sicurezza sociale superando l’attuale carattere prevalentemente assistenziale degli interventi erogati a favore dei cittadini sottoposti a provvedimento dell’autorità giudiziaria, promuovendo condizioni di cittadinanza attiva e pari opportunità”, spiega l’assessore regionale Antonio Autilio.
In Basilicata è vigente un protocollo d’intesa, stipulato tra la Regione ed il ministro della Giustizia nell’ottobre del 2004, nel quale la Regione assume formalmente l’impegno di mettere a disposizione le proprie strutture amministrative ed operative in materia di servizi sociali, sanità, istruzione, formazione professionale, lavoro, cultura sport e tempo libero per la realizzazione di progetti finalizzati al recupero ed alla reintegrazione sociale delle persone ristrette negli istituti penitenziari, in esecuzione penale esterna e in carico ai servizi minorili presenti sul territorio regionale.
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