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La bioingegneria italia è d’oro
L'Università di Pavia si conferma tra le migliori al mondo e conquista anche quest'anno la medaglia d'oro al MIT di Boston nella competizione internazionale iGEM 2010 (International Genetically Engineered Machine).
di Redazione
Il gruppo di bioingegneri pavesi guidati dai professori Magni e Cusella ha presentato un progetto innovativo di Biologia Sintetica, sulle proteine ricombinanti. «Anche quest’anno siamo riusciti a fare una bella figura. Il progetto e’ stato premiato con una medaglia d’oro (come altri 50-60 progetti) consentendo di fatto di lasciare alle spalle circa 70-80 Università».
Con queste parole Paolo Magni professore del Laboratorio di Informatica Biomedica dell’Università di Pavia ha comunicato la vittoria – per il terzo anno consecutivo – della medaglia d’oro alla student competition iGEM 2010 (International Genetically Engineered Machine) in pieno svolgimento al MIT di Boston.
Il gruppo dell’Universita’ di Pavia ha proposto a iGEM 2010, la student competition sulla biologia sintetica rivolta a studenti e ricercatori di 130 universita’ del mondo (38 americane del nord, 38 europee, 38 asiatiche) e organizzata dal MIT di Boston (www.igem.org), un progetto di ingegnerizzazione di un batterio capace di migliorare il processo produttivo di proteine ricombinanti. Pavia era l’unico ateneo italiano presente.
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