Volontariato
La Cisl boccia l’emendamento al Ddl sul risparmio
Intervento del segretario confederale Baretta: "Il governo si metta d'accordo con se stesso"
di Redazione
?Ciò che è accaduto ieri – l’approvazione di un emendamento al DDL risparmio che abrogherebbe una parte della delega previdenziale contenuta nella legge 243/04 – è un fatto gravissimo, perché mentre il Governo propone l’equiparazione fra i fondi pensione e le polizze individuali, sotto la vigilanza ed il controllo della COVIP, con il DDL sul risparmio si dà mano libera al mercato assicurativo, che può muoversi senza regole di trasparenza e senza neppure la vigilanza del ministero del lavoro, competente in materia di previdenza complementare?. Lo ha dichiarato il Segretario confederale della CISL Pier Paolo Baretta, commentando l’approvazione dell’emendamento alla Camera al DDL sul risparmio.
?Respingiamo decisamente l’idea che , su una materia tanto importante per milioni di persone come la previdenza complementare – ha aggiunto Baretta – si possa procedere a colpi di mano, modificando le stesse decisioni che il Parlamento ha assunto soltanto pochi mesi fa?. ?Non è possibile – ha concluso Baretta -condurre un negoziato serio in una situazione in cui il Governo , e la sua maggioranza parlamentare , non sono in grado di sostenere una posizione univoca. Chiediamo immediati chiarimenti ed il ripristino, in capo alla COVIP, del sistema di vigilanza e controllo, al fine di garantire la parità contrattuale fra tutte le forme pensionistiche complementari, collettive ed individuali?
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