Un viaggio lungo 18 mesi che attraverserà tutta l’Italia (da Bari a Trento, da Messina a Milano, da Torino a Cagliari) per raccontare il mondo della cooperazione sociale attraverso il linguaggio dell’arte, della fotografia e del video. Questo è «Condividere il cuore», la prima grande iniziativa di comunicazione sociale del Gruppo cooperativo Cgm, in collaborazione con Fondazione Cariplo. Come spiega Claudia Fiaschi, presidente di Cgm, «abbiamo deciso di scendere in piazza e mettere in luce tutti gli aspetti positivi del costruire il bene comune, di avvicinare le persone per mostrare loro con differenti linguaggi i piccoli grandi capolavori che ogni giorno prendono vita nelle loro città. Il “cuore” delle città deve dialogare davvero con il “cuore” della cooperazione sociale». Il senso del titolo così evocativo è tutto in questo tentativo: la convinzione che la solidarietà attiva, capace di generare il cambiamento attraverso la partecipazione, nasce dall’incontro. Aggiunge la Fiaschi: «Senza darci confini di metodi e linguaggi: a parlare in questo caso sono solo i volti e le storie. Frammenti di luce».
A Bari la sette giorni di mostre e di incontri si è aperta all’Auditorium Vallisa con l’inaugurazione di una mostra di writing e fotografia intitolata «NavigAzioni Condivise». La scelta della città da cui lanciare il tour non è stata casuale. «Bari è una città di confine e per posizione geografica è stata abituata a incontrare gli altri unendosi in una naturale idea di comunità», spiega Gianfranco Visicchi, presidente del Consorzio Meridia che ha organizzato la logistica dell’evento.
La prossima tappa sarà a fine agosto a Messina.
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