Welfare
La conciliazione: come alternative dispute solving
Delle soluzioni alternative dei contenziosi se n'è parlato oggi alla Regione Toscana a cura della "Fondazione Giuliana Carmignani"
di Redazione
Che le vie della giustizia ordinaria siano lente e che gli esiti, specie dei contenziosi economici, siano insoddisfacenti e’ un dato di fatto nel nostro Paese. Per risolvere almeno alcune tipologie di controversia emerge oggi una valida alternativa: si chiama conciliazione.
Questa forma di giustizia ‘minore’, la cui efficacia si basa sulla volonta’ delle parti di farvi ricorso, sta diventando sempre piu’ utilizzata specie nei contenziosi tra azienda ed azienda e nei rapporti tra consumatori ed imprese. Delle sue concrete potenzialita’ di sviluppo si e’ parlato oggi a Firenze nel corso di una conferenza internazionale dedicata agli Adr (il termine sta per Alternative dispute solving, soluzioni alternative dei contenziosi) promossa dalla Regione Toscana con la collaborazione tecnica della “Fondazione Giuliana Carmignani”, nell’auditorium del Consiglio regionale della Toscana.
Occasione del convegno la presentazione dei risultati di un progetto europeo coordinato dalla Regione cui hanno partecipato l’Emila Romagna e due partner internazionali, la Fundacion Comunidad Valenciana (Spagna), e l’Association Infodroits (Francia), progetto che e’ servito a sostenere la crescita dell’utilizzo della conciliazione nella risoluzione di dispute di lieve entita’, e a promuovere a creazione di una rete integrata a livello europeo su questa tematica.
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