Economia

La crisi non è un alibi per la sicurezza alimentare

Così i coltivatori diretti commentano la decisione del governo britannico di prolungare le date di scadenza dei prodotti

di Redazione

La crisi non è un alibi per mettere a rischio la salute dei consumatori. Lo ha detto la Coldiretti commentando la decisione del governo britannico di prolungare i termini di scadenza dei prodotti alimentari. Un allungamento che passerà dal cambio della dicitura sulle confezioni da “consumarsi preferibilmente entro” a “vendere preferibilmente entro”.

« La sicurezza alimentare – sottolinea la Coldiretti – è una dei principali preoccupazioni dei consumatori al momento dell’acquisto e gli italiani si tutelano proprio nel 90 per cento dei casi attraverso la lettura della data di scadenza, secondo un sondaggio Ipr marketing. La necessità di ridurre gli sprechi che interessano in Italia circa il 30 per cento dei prodotti acquistati per un totale di circa dieci milioni di tonnellate non deve significare maggiori rischi per la salute, ma occorre lavorare – conclude la Coldiretti – sulle perdite di prodotto che si verificano nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola».

 

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.