Non profit
La febbre frena il pellegrinaggio alla Mecca
Il virus H1N1 e l'aumento dei prezzi hanno fatto scendere del 40% le prenotazioni per l'Haji
di Redazione
L’influenza A frena la corsa dei pellegrini islamici alla Mecca. Il numero di fedeli che hanno prenotato un Hajj, il pellegrinaggio rituale obbligatorio per i devoti a Maometto, e’ crollato quest’anno del 40% rispetto all’anno scorso. Il dato, raccolto dalle compagnie di viaggio saudite specializzate, e’ riferito dai media locali. Ma all’origine del trend negativo non c’e’ solo la paura del virus H1N1, riporta ‘Arab News’. C’e’ anche il caro prezzi: un pellegrinaggio puo’ costare anche 10 mila rial (oltre 2.600 dollari) a testa. E cosi’ – testimonia Saleh al-Zufairi, proprietario di un’agenzia di pellegrinaggi di Dammam – solo 20 persone si sono iscritte quest’anno, contro le 200 dell’anno scorso. Il clou della ‘stagione Hajj’ 2009 – la prima pandemica da quanto i viaggi aerei hanno rivoluzionato l’afflusso alla Mecca – si concludera’ alla fine del mese, per un totale atteso di circa 2,5 milioni di musulmani in viaggio verso le mete sacre. Sabato scorso, il ministro della Salute Abdullah al-Rabeeah ha lanciato il primo step di una campagna di vaccinazione a Riyadh, rivolta proprio a pellegrini, operatori sanitari e personale vario che lavora nelle citta’ sante di Mecca e Medina. Numerosi Paesi del Golfo, Emirati Arabi inclusi, hanno gia’ avviato le vaccinazioni pre-pellegrinaggio dei fedeli in partenza per la Mecca. Secondo i dati ufficiali, l’influenza A ha colpito finora 9 pellegrini.
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